CASTEL BOLOGNESE | Il sindaco Bambi: «Cinque anni intensi, ma non mi ricandido»»
A Castel Bolognese la corsa per le elezioni amministrative 2014 non vedrà tra i partecipanti l'attuale sindaco Daniele Bambi. La decisione di non ricandidarsi per un secondo mandato è stata ufficializzata dal primo cittadino mercoledì 22 gennaio in occasione del direttivo del Partito Democratico di Castel Bolognese.
«I motivi che mi hanno spinto prendere questa decisione – ha spiegato Bambi – sono del tutto personali. Quello di sindaco è un impegno molto importante che comporta molti sacrifici, fare attività in un paese piccolo come il nostro è complicato, la mole di lavoro è estremamente pesante e, nonostante continui ad appoggiarne entusiasticamente il progetto, la fondazione dell'Unione dei Comuni ha rincarato la dose di impegni. In questi cinque anni ho chiesto alla mia famiglia di supportarmi, il che ha comportato da parte loro molti sacrifici. Per me è stato un onore e un privilegio seguire ogni giorno da vicino le vicende del mio paese, ma nonostante questo non me la sento di chiedere altri sacrifici alle persone a me più vicine».
La scelta non è stata quindi determinata da motivazioni di stampo politico. «Assolutamente no – dice il primo cittadino -. Anzi, una volta concluso il mandato non mancherò di continuare a offrire il mio supporto al Pd e ai Democratici per Castello».
Già prima della decisione di Bambi, come spesso accade all'avvicinarsi di nuove elezioni, a Castel Bolognese si parlava di ipotetici successori alla guida della lista Democratici per Castello.« Sinceramente – ha dichiarato Bambi – non so ancora di possibili successori. A Castel Bolognese abbiamo la fortuna di avere molte persone serie e preparate. Io ho espresso il mio parere, ma sono sicuro che non ci saranno problemi a trovare una persona adatta a ricoprire questo incarico, anche se logicamente ci saranno dei ragionamenti da fare da qui fino alla presentazione definitiva dei candidati».
Cinque anni intensi tra soddisfazioni e difficoltà in un periodo storico in cui amministrare la cosa pubblica non è certo un compito tra i più facili. «Sono contento perché in questi anni molti obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti – aggiunge il primo cittadino -. In particolare, per quanto riguarda i servizi, grazie al ripianamento del debito pubblico e un avanzo di bilancio che supera il milione di euro, siamo riusciti ad applicare le tariffe più contenute della provincia di Ravenna. Penso poi a tutti gli interventi, per esempio quelli nelle scuole, portati a termine pur avendo le mani legate dal patto di stabilità».
Quattro mesi alla fine del mandato e tre progetti importanti che con ogni probabilità vedranno il loro completamento entro questa scadenza. «Innanzitutto entro aprile verrà inaugurato e aperto il terzo e ultimo sottopassaggio, quello in via Casanola – rileva Bambi -. Poi in questi giorni una parte della rotonda sulla via Emilia è entrata in servizio e se tutto andrà per il meglio la vedremo conclusa entro l'estate. Infine, progetto a cui teniamo moltissimo perché interessa un pezzo di storia del nostro paese, da qualche tempo sono iniziati i lavori all'interno della chiesa sconsacrata di S. Maria e in questo caso l'obiettivo è quello di aprirla al pubblico entro Pentecoste. Dato che si tratta di progetti che ho seguito da vicino e che hanno richiesto molto impegno da parte dell'amministrazione, mi farebbe molto piacere vederli conclusi entro la fine del mandato». (Carlo Alberto Nenni)