Dopo più di due ore di pallavolo deludente la Cmc rimonta l'Andreoli e conquista la terza vittoria in campionato. Finisce 3-2 per la Cmc una delle più brutte partite viste nella storia della pallavolo ravennate, mortificata anche da una direzione arbitrale deprimente, tra un'incomprensione, video-check che hanno rimediato a troppi errori e cartellini bicolori che piovevano come coriandoli a Carnevale. L'Andreoli lamenta due assenti (ma Skrimov non ha fatto rimpiangere Noda Blanco, anzi..) e l'infortunio di Candellaro che ha costretto Santilli a schierare un libero, Tailli, al centro per oltre due set. La Cmc parte bene ma sbaglia 4 servizi sui primi 7 e così, quando Latina registra il muro i laziali recuperano il gap (7-7). Tocca ora alla squadra di casa affondare i colpi a muro e così, trascinati da Mengozzi e Klapwijk, i padroni di casa allungano sul 12-8. Continua a sbagliare servizi la Cmc (8 su 13 punti dei laziali) ma anche a condurre con buon margine (17-13). Starovic non è pervenuto e Santilli mette Michalovic. La Cmc si impappina sul 24-18 e spreca la bellezza di quattro palle set, alla quinta occasione ci pensa comunque un Cebulj non irresistibile come nelle gare precedenti.Errori anche all'inizio del secondo set, con l'Andreoli che prova a scappare (4-6) e dopo un aggancio ravennate allunga decisa trascinata da uno Skrimov (8-12) che usa molto bene le mani del muro ravennate piazzato. Cebulj non c'è e Bonitta inserisce Koumentakis. Ravenna rimonta da 10-16 a 13-16 ma poi proprio il greco va in barca in ricezione ed esce sul 14-21. Pare finita ma accade l'incredibile con Cebulj che piazza due ace decretati però solo dal video-check dopo che la pessima coppia arbitrale aveva considerato chiuso il parziale in entrambe le occasioni. Ravenna pareggia addirittura a quota 24 ma poi cede ai vantaggi.
Equilibrio nel terzo parziale, con gli arbitri che continuano a venire smentiti dal video-check e con Cebulj che si riprende e porta avanti la Cmc (11-9), con Latina che invece propone Fragkos per un falloso De Rocco e poi Starovic per Michalovic. L'Andreoli si ritrova a muro e con le battute di Fragkos e scava il break decisivo. Quarto parziale con Latina che deve schierare Tailli, che di solito fa il libero, al centro per l'infortunio di Candellaro, ma nella Cmc troppi giocatori sono sfuocati e così l'Andreoli guida sempre di misura finchè sale finalmente in cattedra Cebulj (19-17). Sul 23-21 la Cmc si complica ancora la vita facendosi raggiungere ma prima Klapwijk e poi un ace sporco di Patriarca, appena entrato, rimandano tutto al tie-break. Altalenante come tutta la gara ma condotto prevalentemente dalla Cmc che sfrutta il gap al centro con Mengozzi contro Tailli, che si chiude tanto per cambiare con un errore, ovvero un'invasione di Latina.