Sfide 2014, Casali (Mic): «Scuole e famiglie al centro del nostro progetto futuro»
Una grande mostra dedicata ad Arturo Martini e alla sua eredità, apertura di nuove collaborazioni internazionali, attivazione di sinergie con il territorio e la città, promozione di attività didattiche per bambini, adulti, scuole e famiglie. Questo è quanto si prepara ad offrire per il 2014 il Museo internazionale delle ceramiche. Per la direttrice del Mic Claudia Casali «così come è stato fatto nel 2013, anche il prossimo anno vogliamo affrontarlo con estrema positività».
A proposito del 2013 quale bilancio può fare sull'anno appena trascorso?
«Molto positivo. Nel 2013 abbiamo continuato a lavorare lungo il solco tracciato da alcuni anni. Una direzione fatta sulla rete, sulla comunicazione, sul patrimonio, sulla qualità delle proposte riducendo la parte espositiva a un evento importante all’anno. Abbiamo attivato collaborazioni e dato risalto alle nostre collezioni. Il pubblico ha apprezzato questo doppio binario, questa scelta che guarda al vasto patrimonio e all’attualità».
Per il 2014 cosa ci si dovrà aspettare in viale Baccarini?
«Una grande mostra, collaborazioni internazionali, attivazione di sinergie con il territorio e la città, attività didattiche per bambini e adulti, per scuole e famiglie. Quest’ultimo obbiettivo è importantissimo: stiamo parlando del coinvolgimento delle generazioni che fonderanno il nostro futuro, e dobbiamo ripartire dalla cultura per una scelta etica e consapevole».
Un risultato importante in ambito culturale è Ravenna capitale della cultura 2019? Come giudica il dossier e quali collaborazioni attiverete?
«Ravenna Capitale della Cultura è un progetto che ha unito varie realtà in un’idea di cultura territoriale. Il dossier è valido e sostenibile. Il Mic è una realtà internazionale che può sostenere la candidatura con varie azioni e soprattutto grazie alla rete con cui collabora da sempre. La candidatura è una straordinaria opportunità che già oggi sta dando risultati».
Da tempo il Mic si è aperto a collaborazioni con altri musei del territorio. Un'impostazione che continuerete a perseguire?
«Da qualche anno collaboriamo con i Musei di San Domenico di Forlì, con prestiti dalle nostre collezioni e promozione della nostra realtà. Le mostre che organizzano sono di altissimo livello scientifico, per noi è un onore collaborare anche a livello progettuale. Con i musei faentini e le realtà culturali c’è sempre una collaborazione trasversale, non solo in termini di organizzazione di eventi ma anche di promozione, disponibilità di materiali. Credo che questa apertura in termini di vera e propria condivisione sia apprezzata e positiva. Il Mic non deve essere considerato solo il Museo delle Ceramiche: il Mic è a tutti gli effetti un centro culturale per tutti».
Riccardo Isola