La Raviplast di Ravenna ha iniziato a produrre. E' stata infatti inaugurata stamattina la ripresa della piena attività produttiva della cooperativa creata da un gruppo di 23 ex lavoratori della Pansac, fallita a seguito della cattiva gestione della famiglia Lori.
Una trattativa lunga e difficile si è conclusa con il reimpiego di circa metà dipendenti che erano in organico alla Pansac (48), ma con prospettive di crescita nei prossimi mesi ed anni. A partire dalle due unità in più che verranno assunte entro fine gennaio.
Per i 25 ex dipendenti dello stabilimento di via Dossetti il commissario straordinario Marco Cappelletto ha annunciato che «questa matttina abbiamo presentato al Ministero del Lavoro la richiesta di cassa integrazione straordinaria con buone probabilità che venga rinnovata». Ed è per queste 25 persone, in un girono di festa come quello odierno che celebra la nuova vita del sito produttivo che si affaccia sulla darsena, che il sindaco Fabrizio Matteucci e l'assessore alle Attività produttive Massimo Camelliani ci mettono la faccia: «Il commissario Cappelletti, il movimento cooperativo e soprattutto i lavoratori hanno fatto un mezzo miracolo, ora serve impegnarsi anche il resto del tessuto produttivo. Non ci dimenticheremo di loro».
Il commissario Cappelletto ricorda come di momenti difficili ne sono stati vissuti tanti, «ma ho sempre creduto ad una ripresa produttiva dopo aver visto la passione di questi lavoratori, la buona politica in campo che non ha ceduto alle richieste di cambio di destinazione d'uso e imprenditori locali che hanno creduto in questa attività. Quando tutto è iniziato non mi sarei mai immaginato di ricevere un regalo di compleanno come quello di oggi, visto come era ridotto il gruppo».
A partire dalla cooperazione (dalle tre centrali e dai fondi mutualistici) «senza la quale non saremmo qui oggi», commenta il presidente Alessandro Micelli, e Versalis (gruppo Eni) che ha permesso a Raviplast di partecipare ad un bando in un momento di gestione commissariale, dando fiducia a una realtà volitiva e competente, ma con poche commesse.
L'obiettivo per il 2014 è raggiungere i 4,4 milioni di euro di fatturato per poi consolidarsi nei due anni successivi fino ai 6 milioni del 2016.
La capacità produttiva di Raviplast è di 7.000 tonnellate l'anno di prodotto nel settore degli imballaggi plastici.
Christian Fossi
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