BEACH TENNIS | Mondiali di Cervia, si parte il 26 luglio

Ventidue squadre nazionali, duecento giocatori, tre titoli mondiali e tre giovanili in palio, nove giorni di gare su otto campi. Questi sono i numeri principali della quinta edizione dei Campionati del Mondo che si svolgeranno dal 26 luglio al 4 agosto al bagno Delfino di Cervia. La rassegna si svolge per il quinto anno sotto l’egida della Itf (la Federazione internazionale del tennis). Va distinta da un’altra competizione, denominata anch’essa «Campionato del Mondo», organizzata dall’Ifbt del presidente Bellettini nelle stesse date (24/28 luglio a Marina di Ravenna). Si tratta di un torneo di più lunga tradizione (questa sarà la 13ª edizione), ma da tempo privo di top-players e con un dimensionamento soprattutto locale. Sono peraltro in atto azioni legali delle federazioni tennis per inibire la qualifica di «Mondiale» di tale torneo, su cui i tempi biblici della giustizia italiana si pronunceranno con la tipica calma.

A Cervia, invece, si incroceranno i racchettoni più caldi del mondo. E il tradizionale dominio italiano appare a rischio, alla luce di quanto accaduto alla Coppa del Mondo disputatasi in Russia nello scorso week-end. In tale competizione riservata alle squadre nazionali, il Brasile si è imposto sull’Italia. Nel sontuoso impianto moscovita i ravennati Calbucci e Garavini hanno prevalso nettamente su Font-Prata, ma le cariocas Joana Cortez e Samantha Barijan (purtroppo non al via del prossimo Mondiale) hanno inflitto una dura lezione alle romagnole Bacchetta e Spazzoli. Per assegnare il titolo è stato necessario il misto di spareggio che la tennista verdeoro Joana Cortez (più volte protagonista in Federation Cup e con alcune partecipazioni ai tornei dello Slam) si aggiudicava in coppia con Vinicius Font su Garavini-Spazzoli. Il Mondiale propone un titolo maschile (di cui sono detentori Garavini - Tazzari, quest’ultimo ritiratosi dalle competizioni) e uno femminile (Briganti - Olivieri). A ciascuno di essi si iscrivono 32 coppie: 20 in base ai ranking internazionali, 9 assegnate con criteri geo-politici dall’Itf e tre a disposizione dell’organizzazione che ha inteso metterle in palio con tornei di qualificazione che si svolgeranno il 26 e 27 luglio. Nei 20 che entrano di diritto nel tabellone maschile troviamo con il numero uno Calbucci - Garavini e con il numero due Cappelletti - Carli, recenti vincitori dei campionati italiani. Una finale fra questi due binomi è il pronostico più diffuso, ma attenzione al numero tre che contrassegna i ravennati Marighella e Meliconi, in caccia del primo exploit del loro sodalizio. Con il numero quattro Mingozzi - Gambi giocheranno la carta degli outsider, mentre con il cinque Cramarossa e Strano sono segnalati in grandissima forma (hanno vinto il G1 di Viareggio). Con il numero sei la prima coppia straniera (nelle 20 con accesso diretto al main draw ce ne sono una brasiliana, una francese, una franco-brasiliana, una russa, una bulgara, una italo-spagnola e una italo-sammarinese), i brasiliani Ferreira-Santos. Chiude la lista dei venti la coppia di super veterani ravennati composta da Lele Bianchedi e Luca Chirico, antichi dominatori dei racchettoni dei primordi e ancora capaci di conquistare un posto in tabellone. Le wild card sono andate a ciprioti (il fratello del tennista Baghdatis), francesi, russi, sloveni, portoghesi, svizzeri, lituani, portoricani e una mista franco-austriaca. Fra le donne da rilevare alcune assenze: Briganti per infortunio, Bonadonna e Olivieri per cessata attività. Il numero uno è per la lughese Curzi e la forlivese Spazzoli. Il numero due per la tarantina D’Elia con la grossetana Zanaboni. Al numero tre troviamo le prime ravennati: Bacchetta (reduce da infortunio) e Gadoni. Numero quattro per la franco giapponese Amiard - Takahashi e cinque per Visani - Cimatti. Fra queste 5 dovrebbe ballare il titolo mondiale (ma attenzione a Storari-Gilardi che dovrebbero risalire dalle qualificazioni). Molte straniere nelle altre top 20: altre tre coppie francesi, una mista caraibica, una giapponese, una russa, una bulgara, una italo-venezuelana e una austro-tedesca. Le wild card sono andate a coppie ceke, slovene, svizzero-ungheresi, spagnole, slovacche, russe, ucraine, portoghesi e portoricane.