ECONOMIA | Coop. Ceramica, verso la mobilità volontaria
E' ancora da giocare la partita dei lavoratori della Coop. Ceramica dopo gli incontri di inizio settimana tra i rappresentanti sindacali - rsu da una parte e i vertici della cooperativa dall'altra. «Si va verso una procedura di mobilità volontaria - commenta Lorenzo Zoli, segretario della Filctem Romagna -, in modo da abbattere gli esuberi rendendo appetibile l'uscita a chi è vicino alla pensione».
Cruciale sarà probabilmente l'incontro che si terrà martedì 16 luglio (alle ore 14) in Regione a Bologna alla presenza delle istituzioni, dopo che domani, venerdì 12 luglio, nel pomeriggio si incontreranno nuovamente dirigenti e sindacati.
E dire che l'incontro di lunedì 8 luglio non aveva avuto gli esiti sperati con la dirigenza ferma nel confermare gli oltre 600 esuberi di cui 541 strutturali, dei quali sono 84 quelli stimati per il sito produttivo di Faenza. «L'appuntamento di lunedì è andato male - racconta Enrico Castellari della Filctem Cgil -, così ci siamo presi un po' di tempo per ragionare sulle posizioni. La nostra intenzione era comunque quella di uscire dall'appuntamento di mercoledì pomeriggio con un accordo firmato, mentre i dirigenti della cooperativa volevano prendere tempo».
Nell'incontro di mercoledì 10 luglio non si è arrivati ad un accordo, ma si sono gettate le basi per l'incontro di martedì 16.