RAVENNA | Università, più servizi per gli studenti
Dopo l'estate si saprà quali saranno gli alloggi da destinare agli universitari. A dichiararlo è Antonio Penso, direttore di Fondazione Flaminia che annuncia di avere commissionato ad Ingegneria un'indagine preliminare per l'individuazione di aree vocate all'insediamento residenziale. «C'è chi indica la Darsena e chi il centro storico - spiega Penso -, ma decideremo dopo l'estate. Di sicuro questa ricerca sarà il punto di partenza per il potenziamento di un'offerta che vede, ad oggi, una cinquantina di posti letto tra Palazzo Guiccioli, via Nino Bixio e via Le Corbusier». Nonostante a Ravenna non sussista, tra gli studenti fuori sede, un'emergenza abitativa, la città è ancora molto indietro sul versante accoglienza.
«Finalmente - osserva Penso - si è fatta strada l'idea che la centralità deve essere data dai servizi, e che si deve affermare l'idea di campus diffuso. Nonostante i nostri prezzi siano bloccati da sette anni, la presenza di una struttura gestita da un ente di sostegno calmiererebbe i costi». Dopo l'estate cominceranno inoltre i lavori del secondo stralcio del progetto «cittadella universitaria» finanziato da Regione, Comune e Università per un importo pari a 600mila euro, finalizzato alla creazione di una biblioteca. «In questi giorni è stato completato il primo stralcio, con il completamento della piazzetta tra Palazzo Corradini e Palazzo dei Congressi. E' stata posta la pavimentazione ed è stata realizzata una saletta che diventerà un luogo in cui accogliere le iniziative delle associazioni studentesche».