BASEBALL IBL | Godo inizia contro i Pirati di Rimini
«San Marino sulla carta è la favorita, poi vedo Rimini ai piani alti e dietro, probabilmente, Bologna e Parma. A quel punto, sulla scia, credo possa inseristi il Godo e il nostro obiettivo è quello di essere una spina nel fianco per tutte queste squadre, e fare meglio dell’anno scorso». In sintesi, nelle parole del team manager Vincenzo Vignola, è a questo che puntano i Godo Knights alla vigilia dell’inizio dell’Italian Baseball League, che per i rossoblu si aprirà venerdì 5 allo stadio dei Pirati di Rimini, con gara due sabato 6 alle 20.30 sul diamante di via Rivalone a Godo.
Solo due gare quest’anno, per un campionato fortemente rinnovato, a dieci formazioni, e con la conclusione prevista per il 21 settembre. La nuova formula, studiata dal presidente della Fibs Riccardo Fraccari è stata, come prevedibile, accolta con qualche polemica, non tanto da parte delle società (che con due partite settimanali possono recuperare ossigeno accorciando il roster) quanto da parte di alcuni osservatori che vedono in qualche modo tradita l’idea fondate dell’Ibl, ossia quella di promuovere il baseball con un campionato nazionale chiuso e di alto livello. Allargare a dieci squadre rischia, ovviamente, di andare nella direzione opposta, senza contare che i play-off avranno week-end con tre gare. Ad ogni modo le new entry sono Mastiff Arezzo (che giocherà a Firenze), Reggio Emilia e i New Black Panthers di Ronchi dei Legionari. Chi manca all’appello è invece il Grosseto, già in crisi conclamata nella scorsa stagione.
Naviga in acque non proprio calme anche il Nettuno, che comunque è iscritto all’Ibl, ma si è già reso protagonista nelle scorse settimane di una controversa vicenda gestionale legata al notevole prospetto Antonio Grimaudo, destinato a un prestito a Godo ma poi vittima di una sorta di bisticcio burocratico tra le società nettunesi. L’assenza di Grimaudo pesa nella campagna acquisti dei rossoblu che comunque confermano le loro consolidate linee d’indirizzo: «Integrare giovani e giocatori esperti - spiega Mignola, e tra le chiocce parlano chiaro le riconferme di Michele Gerali e dell’eterno Cabalisti -. Quest’anno la franchigia si è spostata da Piacenza a Castenaso, ma continiano anche le collaborazioni con Verona».
In particolare il parco lanciatori del Godo è molto lungo. Ad affiancare Galeotti come partente della partita degli italiani sarà probabilmente Alessandro Casalini, nuovo innesto dall’Arezzo, con Del Bianco a rilievo e il nuovo prospetto veronese Gleb Volodin. Nella gara degli stranieri sono riconfermati Mejias e Pinango, agli ordini del manager Daniele Fuzzi.
Confermatissimo il catcher Danilo Sanchez, ormai una baniera rossoblu e neo campione del mondo con i colori dominicani. Tra gli interni ci saranno molti giovani al debutto nella massima serie e diverse novità. Tra queste l’interbase venezuelano Liu Rodriguez (già a Grosseto e Rimini una decina d’anni fa), che sarà pure coach di difesa, e il giovane Johel Lino Zappone, battitore di contato ambidestro.
Tra gli esterni, al di là delle conferme di Gerali, Tanesini, Naldoni e il giovane Giacomo Meriggi, arriverà dal Modena Eugenio Monari, a sostituire Francesco Fuzzi, ennesimo prodotto del vivaio rossoblu che lascia casa per andare a militare nella Fortitudo Bologna. Tanti auguri a Fuzzi, dunque, che nelle ultime stagioni ha avuto una crescita agonistica clamorosa ed sarà, ovviamente, difficile da sostituire.
Tra le novità più recenti figurano, infine, l’esterno Ennio Retrosi e l’interno Mirco Caradonna, in pratica due dei giovani più promettenti del panorama nazionale. E da questo week-end a parlare sarà il campo.