Tenta di esportare finto vino pregiato, nei guai commerciante ravennate
Ha provato ad esportare in America, via nave, ben 10 mila bottiglie di un anonimo vino, spacciandolo per pregiato, avendo falsificato le etichette. E' finito, così, nei guai un commerciante di vini ravennate, al centro dell'inchiesta "Vino non veritas" delle Dogane mirata alla tutela del made in Italy.
Scoperto nel porto di Genova dagli ispettori del servizio antifrode dell'Ufficio delle Dogane che si sono accorti che le etichette sulle bottiglie erano false attraverso le verifiche sui documenti del prodotto, è stato denunciato a piede libero.