Differenziata in Val Tramazzo, bene Modigliana, Tredozio in ritardo
Alice Lancioli
Se Modigliana è in linea con gli obiettivi posti dalla Regione in merito alla raccolta differenziata dei rifiuti, Tredozio deve recuperare molta strada per stare al passo con altri.
Il Piano Regionale 2016 dell’Emilia Romagna per la gestione dei rifiuti pone importanti obiettivi per i prossimi anni. La Regione punta all’azzeramento delle discariche e al progressivo spegnimento degli inceneritori e chiede a tutti i Comuni di portare da subito il riciclo di carta, legno, vetro, plastica, metalli e organico al 70% per poi innalzare la raccolta differenziata entro il 2020 al 73%. L’Emilia Romagna propone inoltre la «tariffa puntuale», cioè i cittadini non pagheranno più per i metri quadri delle abitazioni, ma per le quantità di rifiuti effettivamente smaltiti, prevedendo nuovi metodi di conferimento che permettano l’individuazione dei singoli. I Comuni che conferiranno il minor quantitativo di rifiuti assimilabili agli urbani in discarica, e quindi più virtuosi, oltre alle imprese «green», saranno premiati con incentivi.
Da un’analisi sui dati 2015 condotta in collaborazione con Hera Forlì è emerso che i piccoli comuni di Portico - San Benedetto e Tredozio hanno conferito, rispettivamente, solo il 34,39% e il 37,34% di raccolta differenziata, evidenziando un significativo deficit da sanare rispetto al 70% proposto quest’anno dalla Regione. Ciò che maggiormente viene smaltito correttamente sono vetro (52.650 kg) a Portico e San Benedetto e inerti (59.565 kg) a Tredozio.
Meritevole è Rocca San Casciano che ha raccolto il 58,96% tra carta (62.154 kg), vetro (60.880 kg), organico (51.110 kg) ed ingombranti (323.065 kg).
Tra i Comuni presi in considerazione, Modigliana è sicuramente la più virtuosa, visto che già nel 2015 era in linea con l’attuale Piano dell’Emilia Romagna, conferendo il 70,76% di raccolta differenziata. I cittadini risultano i più attenti alla gestione dei rifiuti domestici, dato dimostrato dalle categorie di rifiuti che maggiormente vengono differenziati: organico (200.150 kg), carta (98.650 kg), vetro (80.760 kg), verde e potature (60.000 kg).
L’assessore all’Ambiente di Modigliana, Maria Cristina Rossi, si dice molto soddisfatta dell’impegno dei suoi concittadini: «La buona pratica della raccolta differenziata dei rifiuti è certamente motivo di orgoglio per il nostro Comune - dice Rossi -. La sensibilità e il rispetto per l’ambiente e il futuro del nostro pianeta partono dalla consapevolezza che ogni singola scelta fatta dall’uomo, attraverso azioni concrete può e deve creare una tutela verso l’ habitat che lo circonda».
In previsione della «tariffa nominale» promossa dell’Emilia Romagna, l’assessore conferma che nel futuro più prossimo si attiverà un sistema «nominale» per la raccolta differenziata: «Modigliana, insieme agli altri 14 comuni dell’Unione del Forlivese, ha già avviato un percorso di gestione dei rifiuti cosiddetto “porta a porta” attraverso la società Liviatellus del Comune di Forlì, che sta lavorando oramai da tempo con le singole amministrazioni per sviluppare questa forma di raccolta che vedrà il cittadino ancora più partecipe e artefice di una buona pratica dedicata alla difesa dell’ambiente attraverso il riciclo dei materiali che, oggi come non mai, tornano ad essere protagonisti, più volte e in forme diverse, nel nostro quotidiano». (Alice Lancioli)