Guidarello va in città
Elena Nencini
Sarà un viaggio in totale sicurezza quello della statua del Guidarello: Roma e le Scuderie del Quirinale sono pronti ad accogliere la famosa opera – con trasporto eccezionale e guardia armata - di Tullio Lombardo alla mostra Il Museo dell’Universo. L’Arte italiana e il genio dell’Europa, che inaugurerà il prossimo 17 dicembre, per la ricorrenza del rientro a Roma nella primavera del 1816 dei capolavori requisiti da Napoleone. A curare la mostra Carolina Brook, Valter Curzi e Claudio Parisi Presicce in stretta collaborazione con i Musei Capitolini e i Musei Vaticani.
Una statua che ha colpito la fantasia delle donne poiché si credeva che baciare Guidarello desse la possibilità di trovare marito o di dare alla luce un bimbo di grande bellezza: il film La ragazza di latta con la bellissima Sydne Rome nel 1970 attirò folle di turiste desiderose di baciare il povero condottiero di marmo: non bastarono le recinzioni e la statua dovette finire nei sotterranei dell’Accademia.
Più le volte il Guidarello è stato oggetto di installazioni di vario tipo come quella del bravo e divertente Andrea Salvatori che l’ha trasformata in una sorte di Gulliver scalato dai lillipuziani, ma anche il video Rosa perfetto del collettivo artistico Alterazioni Video che filmarono Veronika (nome d’arte della pornostar protagonista) mentre tutta nuda fingeva un rapporto hard con la lastra tombale del povero cavaliere leggendario.
La statua non esce dal museo dal 1935 quando Musollini la mandò a un’esposizione per rappresentare l’Italia al Grand Palais a Parigi e si accompagnerà ad altre tre opere: la tavola di Nicolò Rondinelli, la Madonna con il Bambino in trono fra i santi, e le due tavolette con l’Annunciazione di Taddeo di Bartolo, che resteranno a Roma fino a metà marzo.