Marco Miccoli si aggiudica il bando per piazza Kennedy: "Dal 20 street art e installazioni"

Federica Ferruzzi - Dopo aver partecipato al bando per allestire piazza del Popolo durante le feste natalizie (bando vinto da Tuttifrutti), Marco Miccoli ci riprova e si aggiudica l’allestimento di piazza Kennedy. A partire dal 20 dicembre, la tanto discussa piazza verrà riempita dalle attività legate al tema della street art e da quelle portate avanti negli ultimi anni da Miccoli, commerciante con la passione per lo skate e l’arte, come dimostra l’ultima innovativa mostra su Dante allestita nei chiostri della biblioteca Oriani insieme a Maria Vittoria Baravelli. Dal 18 settembre al 30 ottobre sono stati 5mila i visitatori che hanno ammirato le opere realizzate dagli oltre 35 artisti che hanno riproposto il volto del Sommo poeta a modo loro. Miccoli, quali sono gli spazi interessati dal nuovo allestimento? «Gli spazi, come indicato dal bando, riguardano il piano terra di Palazzo Rasponi e l’esterno su piazza Kennedy. Mi auguro, però, che per il 20 la piazza sia più aperta di quanto visto finora, altrimenti dovrò rivedere il progetto. Ho notato che l’aiuola verde è stata nuovamente chiusa, spero invece che la aprano». Cosa vedremo? «L’idea è quella di riunire diversi artisti: alcuni lavorano a livello internazionale, altri invece sono locali. Il bando richiedeva che non ci fossero né bevande né alimenti, solo arte, quindi sto lavorando ad un progetto che unisca eventi e mostre nel segno di quanto fatto negli ultimi anni. Saranno attività inedite, Dante ci sarà in minima parte, proporrò cose nuove. Fino a che la piazza rimarrà un cantiere, però, non posso mettervi mano, ho un progetto, spero sia conciliabile con gli spazi che verranno aperti». Come è iniziata l’attività artistica e come l’ha conciliata con il suo lavoro? «Nel 2013 ho aperto il negozio in cui vendo abiti e accessori per skaters e avevo già l’idea di organizzare attività artistiche, sia mostre che festival. Poi nel 2014 è venuto il festival Subsidenze e quest’anno c’è stata la mostra su Dante all’Oriani. Il percorso compiuto in questi anni è tenuto insieme dalla street art, dal fumetto e dall’illustrazione, che ben si conciliano con lo spirito dello skate. La prima iniziativa in assoluto è stata nel 2011, con la mostra su tavole da skate disegnate da artisti diversi». Non a caso il negozio è annesso ad un capannone... «Sì, l’ho scelto in parte per questo e in parte perché ho sempre voluto realizzare un sogno che avevo fin da ragazzino, ovvero quello di allestire una rampa da skate. Così, oltre allo spazio espositivo, ho inserito una mini rampa per chiudere il cerchio. Da alcuni anni organizzo corsi per bambini a Ponte Nuovo e dall’anno scorso abbiamo fatto lo stesso in Darsena, nel cre estivo di luglio in cui si organizzavano attività diverse, dal parkour alla cucina agli stencil con le bombolette. Di sicuro un corso di skate più strutturato lo faremo la prossima estate in Darsena pop up».