Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.
Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.
Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
Due nordafricani ubriachi si sono picchiati a sangue su un bus, nel pomeriggio del 30 luglio. La rissa è scattata poco dopo le 13 quando il bus ha fatto salire uno dei due da una fermata in viale Vespucci a Lido di Savio. Quando l'uomo ha visto il suo connazionale ha iniziato a discutere e, dalle parole s'è velocemente passati alle mani. L'autista ha fermato il bus ed allertato i carabinieri, ma la vittima, marocchino 29enne disoccupato e pregiudicato è rimasta a bordio sanguinante mentre l'altro è scappato. La vittima ha dichiarato che capita spesso con "l'amico" di venire alle mani quando sono entrambi alticci e che non intendeva denunciarlo per non metterlo nei guai. I Carabinieri della Stazione di Savio, all’esito degli accertamenti, hanno comunque deferito l’amico A.A. per i reati di interruzione di pubblico servizio ed ubriachezza molesta. Essendo anche irregolare sul territorio dello Stato italiano sono state anche avviate le procedure per la sua espulsione.
e se la lite avveniva vicino al posto di guida .allora prima di tutto non pagano il biglietto secondo le manteniamo noi terzo fanno quel cazzo che vogliono quartopidioti di merda ,ci state svendendo la nostra pace quotidiana che dio vi fulmini con le stessi metodi che usano loro ,cosi imparate stronzi
via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it
Pubblicità
Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90). Contributi incassati