Diciotto cucine al Popoli Pop Cult Festival di Bagnara

Bassa Romagna | 24 Giugno 2016 Cultura
diciotto-cucine-al-popoli-pop-cult-festival-di-bagnara
C’era una volta il continente nero. «L’ottava edizione del Popoli Pop Cult Festival è dedicati ai colori dell’Africa, al plurale, perché le sfaccettature, le storie e le culture africane sono tantissime. Questa festa, cresciuta tanto negli anni, ha sempre scelto di dribblare i luoghi comuni sulle culture a noi lontane, e di affrontare i temi dell’attualità senza speculare sui problemi ma evidenziando il dinamismo, la progettualità e l’inventiva dei Paesi che ospitiamo, che ci portano spettacoli, mostre e sapori nuovi e deliziosi. E c’è un dato che pare banale ma invece è indicativo di come una festa possa innescare meccanismi di apertura: nelle prime edizioni il concorso culinario votato dal pubblico lo vincevano piatti “assodati” come la paella spagnola, mentre negli ultimi anni ai piani alti ci sono finite cucine di piccoli stati sudamericani e di Paesi come la Persia. L’integrazione comincia davvero da qui». Il sindaco Riccardo Francone sintetizza efficacemente i contenuti e i «significati» del Popoli Pop Cult Festival, evento tra i più riusciti e affollati di questi anni - uno dei pochi in Bassa Romagna di tenore autenticamente regionale -, in corso a Bagnara fino a domenica 26.
Il maggiore richiamo della festa sono, come sempre, le cucine degli stand da tutto il mondo, quest’anno 18 e tutti rigorosamente gestiti da cittadini dei Paesi rappresentati: Albania, Angola, Argentina, Austria, Brasile, Camerun, Cuba, Etiopia, Filippine, Francia, Germania, Grecia, Sudafrica, Perù, Repubblica Dominicana, Romania, Spagna, Vietnam. Tra le novità proprio il Vietnam, ma anche Sudafrica e Angola (cucina nella quale si ritrovano sapori tipici portoghesi), ma anche Albania e Romania, importanti rappresentative delle comunità più popolose della Romagna.
Ogni sera ci saranno spettacoli di danza e musica (vedi box), con la novità della strada dei Buskers (via Bacchi, con attrazioni diverse e itineranti ogni sera) e la presenza della «Turista per caso» Syusy Blady che venerdì 24 presenterà la sfilata dedicata a stiliste e artisti africani. Il focus sulla creatività africana sarà palpabilissimo nelle mostre allestite, come quella sulle architetture del Benin (in Rocca), il progetto «I Colori del cuore» della faentina Vittoria Graziani (al bar Roma), l’artigianato Deep Africa (in Rocca) e l’importante esposizione documentaria «From Pyramids to spacecrafts», dedicata al progetto Warka Water di Arturo Vittori, una struttura che riesce ad accumulare 90 litri d’acqua dall’umidità notturna in territorio in cui non piove quasi mai. Torna, inoltre, l’evento artistico che più ha segnato il festival, ossia l’Estemporanea d’arte in tre giornate (info 0545/76600), con gli artisti che «Probabilmente lavoreranno proprio sul problema della sbarchi, una questione europea che in troppi cercano di non vedere», commenta l’organizzatore Mattia Galli.
Il Popoli Pop Cult Festival è stato inserito nel programma Pace e Diritti Umani della Provincia, «Ed è importantissimo il coinvolgimento delle piccole associazioni di immigrati - dice Charles Tchameni Tchienga dell’associazione Il Terzo Mondo -. E’ la via migliore per conoscerci e sconfiggere il razzismo. E per capire che anche in Camerun us mágna bèn!» (e vi assicuro che l’accento era credibilissimo). (f.sav.)
 
 
 
Gli spettacoli
 
Venerdì 24. Piazza Marconi: sfilata «I colori dell’Africa» con Syusy Blady. Rocca: Bei Bei He & Jon Monter (fusion con una suonatrice di guzheng di rilievo internazionale). Torrioncello: Afro in jazz Brasil.
Sabato 25. Piazza Marconi: Carioca Dance Ballet. Rocca: Evievân (rebetiko greco). Torrioncello: danze asiatiche.
Domenica 26. Piazza Marconi: Danza dei tamburi: Drum Farè e Indio Olegui. Rocca: mamadou ak Sama Thiossane (Senegal). Torrioncelli: Daràn (Irlanda).
 
 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it n11795-diciotto-cucine-al-popoli-pop-cult-festival-di-bagnara 004
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione