Mediastars, la faentina Mpr vince il primo premio grazie al video sul progetto Plef "Il senso ritrovato"
Tra oltre 500 progetti, giudicati da 126 specialisti provenienti da tutta Italia, il video de ”Il senso ritrovato”, ha trionfato, ottenendo due riconoscimenti nella sezione Televisione. Il Premio Tecnico Mediastars, kermesse dedicata interamente alla migliore comunicazione italiana, ha premiato il film pubblicitario, realizzato da MPR per Plef Emilia Romagna, che racconta come il mondo delle aziende abbia il compito di cambiare il proprio rapporto con il territorio, dando inizio ad una nuova era di sviluppo sostenibile.
PlefPlanet Life Economy Foundation - Onlus (www.plef.org) dal 2003 infatti si dedica al portare i vincoli di sostenibilità (ambientale, sociale ed economica) nelle dinamiche gestionali d’impresa facendo attenzione alle reali aspettative dei cittadini e dei consumatori (qualità della vita, emozione, piacere e soddisfazione). Con una rete di oltre 160 soci, tra imprese, enti, istituzioni, centri di ricerca e persone, Plef promuove la realizzazione di un nuovo modello economico e sociale (renaissance capitalism) in grado di creare Vero Valore, economico, sociale, ambientale, umano e occupazionale, superando le tesi contrapposte di crescita o decrescita.
La metafora che racconta il lavoro della Fondazione è un gomitolo e proprio da questo, da un filo che spunta dal terreno, simbolo della congiunzione tra presente e passato, tra natura e uomo, prende le mosse la scena di apertura del filmato vincitore. “Un filo – spiega Sara Cirone, Vice Presidente Plef e portavoce delle imprese de “Il Senso Ritrovato” – che unisce idealmente cinque imprese romagnole, associate alla Fondazione, impegnate a valorizzare il proprio territorio e la comunità. È importante –sottolinea Sara Cirone – che vi sia un legame di reciprocità fra aziende, territorio, amministrazioni e istituzioni locali. Un’impresa deve agire concretamente per integrarsi producendo un impatto positivo sul proprio territorio e sulla propria comunità”.
I panorami dolci dei Calanchi, caratteristica distintiva delle vedute della Romagna, accompagnano tutta la durata del film, che racconta la storia di un uomo che trova nella natura la sua connessione con il passato che diventa presente nella riscoperta dei valori fondamentali. Gli ideali di Plef prendono forma mentre i secondi scorrono e la musica, le parole e le immagini trasmettono quel senso che ognuno di noi sembra aver dimenticato nella frenesia della vita quotidiana: “Perché da ognuno di noi parte il filo di un percorso nuovo, grande senza schiacciare, forte senza distruggere, responsabile verso un mondo che è così bello”.
Valorizzare il territorio e la natura, questa la motivazione dietro la scelta di realizzare interamente il filmato con la collaborazione delle più importanti eccellenze locali. Alexander Cimini, vincitore di diversi Global Music Awards e del film festival del Colorado, per la colonna sonora; Michael Capozzi e Michele Gaudenzi, attori teatrali, sono i volti del film; Franco Costantini, poeta e attore, è il voice over; il tutto girato scrupolosamente dal regista Matteo Tondini, vincitore di numerosi premi come il Giffoni Film Festival.