Processo amianto, per 15 dei 17 imputati chieste pene per oltre cent'anni
Il 19 maggio il sostituto procuratore Monica Gargiulo ha chiesto per 15 dei 17 imputati nel processo dell'amianto al Petrolchimico, pene complessive per oltre cent'anni sottolineando il collegamento tra l'esposizione alle polveri e l'insorgenza di diverse patologie per i 78 ex operai malati, trenta dei quali già deceduti. Al termine di un processo durato due anni, la requisitoria del Pm davanti al giudice Milena Zavatti tiene conto di quanto emerso dalle indagini ossia la massiccia presenza di amianto all'interno del petrolchimico e della violazione di provvedimenti che avrebbero potuto ridurre i risci per i lavoratori. Omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, queste le pesanti accuse. L'inchiesta, archiviata, venne riaperta 5 anni fa dal sostituto procuratore Roberto Ceroni che dispose nuove indagini che portarono, nel 2013, alla richiesta di rinvio a giudizio per 21 tra dirigenti e responsabili.