Cooperativa edile Iter di Lugo, 85 lavoratori in mobilità. Il piano per rioccuparli
Mercoledì 18 maggio invece, è stato l’ultimo giorno in organico alla cooperativa Iter di Lugo per circa 85 lavoratori sui circa cento rimasti. Per questi è arrivato l’annunciato licenziamento dopo gli ultimi tre mesi di cassa integrazione in deroga. Rimangono in organico, per il momento, una quindicina di impiegati amministrativi che seguiranno col commissario la liquidazione.
Intanto a Coopolis è stato ceduto il ramo d’azienda su global service e manutenzioni. La società ravennate ha già «rioccupato il primo dipendente ex Iter ed entro 60 giorni toccherà ad altri 4 - spiega Conti della Fillea Cgil -. Poi, entro 3 anni, dovranno essere ricollocate nell’azienda un’altra ventina di persone. Una quindicina di persone andranno in pensione nel periodo della disoccupazione speciale edile che dura 18 mesi. Oltre al tavolo con Legacoop Romagna, abbiamo riattivato quello con il Comune di Lugo».
Conti alla mano, considerando Coopolis e pensionamenti dalla mobilità, rimangono una 70ina le persone da rioccupare. Legacoop, dal canto suo, è impegnata in primo piano nella ricollocazione. «Sono rimasti ancora 85 lavoratori del territorio ravennate da ricollocare: sono tanti, ma molta strada è stata già fatta visto che nel 2010 Iter aveva 425 persone in organico - ricorda Valeriano Solaroli -. Da allora ci sono stati più di 60 pensionamenti, molti si sono ricollocati da soli, ma per molti altri l’abbiamo fatto noi: solo negli ultimi mesi abbiamo rioccupato oltre 80 persone. Abbiamo attivi due progetti: uno è quello di Coopolis, l’altro ci vede attivi nell’incrocio domanda/offerta di lavoro con le nostre associate. Questa settimana, ad esempio, un paio di persone sono state assunte dalla Cbr di Rimini e da Delta Ambiente. E’ un lavoro costante, poche unità alla volta che continueremo e potenzieremo visto che ora hanno 18 mesi di disoccupazione interrompibile entro 36 mesi e quindi cercheremo anche campagne temporanee. L’obbiettivo è arrivare a un numero molto prossimo allo zero nel giro di tre anni».