Chiude in grande stile «Ingranaggi musicali», l’originale rassegna creata da Radio Sonora insieme all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per portare musica di qualità non già sui palchi o nelle arene, ma all’interno delle aziende delle città di provincia. Il quinto e ultimo appuntamento in calendario porterà il leggendario cantautore romano Flavio Giurato ad esibirsi, venerdì 20 alle 18.30, alla Torneria Montesi di via Nullo Baldini 53, a Cotignola. Leggendario non solo in quanto improbabile fratello del più noto Luca, ma poiché Flavio Giurato è uno degli artisti più misteriosi, intensi e imprevedibili del nostro panorama musicale. Figlio della borghesia bene romana, esordisce a fine anni ’70 per piazzare, nel 1982, il colpo da maestro del capolavoro «Il tuffatore», magistrale ritratto di un’Italia dolente e mediterranea, persa in allucinazioni anni ’80, a cui segue il delirante «Marco Polo» che allontana Giurato dalle scene per vent’anni. La ricomparsa, in sordina, con «Il Manuale del cantautore» vale una lentissima riemersione che l’anno scorso l’ha portato a pubblicare l’incredibile album «La scomparsa di Majorana», con le sue canzoni-fiume che raccontano angoli proco frequentati della nostra storia e spogliano di ogni romanticismo gli anfratti più bui della mente. Come per ogni appuntamento di «Ingranaggi Festival», anche alla Torneria Montesi saranno esposte le opere grafiche di un giovane artista della provincia, in questo caso Laura Berardi.