Volley Superlega, tra pass olimpici, campionato e Coppa Italia per la Consar è un gennaio "particolare"
Mezza Consar è in giro per il mondo, a lottare per un pass olimpico. Sharone Vernon Evans e Roamy Alonso sono a Vancouver dove, con ogni probabilità, disputeranno l’uno contro l’altro l’incontro decisivo per portare il Canada o Cuba ai Giochi, visto che l’opposizione di Messico e Porto Rico sembra meno competitiva. Ter Horst (Olanda), Grozdanov (Bulgaria) e Kovacic (Slovenia) sono invece a Berlino, dove 8 nazionali europee lottano per un altro pass. Ci sono anche la Francia di Lyneel, Toniutti e Tillie e il Belgio di Verhees. Non convocato, a sorpresa, il palleggiatore serbo Batak, che è rimasto a Ravenna. Festività a casa, meritatissime, per i giocatori italiani, in particolare Cavuto e Lavia della Consar, che sono stati protagonisti dell’ottima estate azzurra che ha portato l’Italia di Blengini a strappare la qualificazione olimpica con largo anticipo, sin dalla prima occasione utile. Riposo anche per Stefani, visto che l’inverno non presenta una rilevante attività internazionale delle selezioni giovanili.
Gruppo Consar, quindi, ridotto a otto soli giocatori nel primo ritrovo del 2020. C’è modo per gli Under18 di integrare la prima squadra, facendo quel tipo di gratificante esperienza che è stata quasi sempre il primo passo per costruire la motivazione di tanti campioni del passato. Orgoglio a mille per il presidente Casadio: «L’agenda internazionale dei nostri giocatori è intensa come non lo era mai stata in passato. E’ un elemento che ci dà un’enorme soddisfazione e che si unisce al risultato di questa prima parte di campionato».
La Consar, recuperati gli effettivi, dovrà preparare la seconda parte della stagione di questo campionato straordinariamente competitivo, che fa risplendere maggiormente i successi fin qui ottenuti. I ragazzi di Bonitta si sono anche qualificati per i quarti di finale di Coppa Italia, che disputeranno in gara secca il prossimo 22 gennaio. La serenità del periodo festivo è stata però funestata dalla scomparsa del preparatore Matteo Baccarini, che fu il referente atletico sia della Cmc 2013/14 che dell’Olimpia di B1 nel 2016/17, che poi venne promossa. Particolarmente stretto il rapporto con Marco Bonitta, che lo scelse in entrambe le occasioni (da allenatore nel primo caso, da dirigente nel secondo) riconoscendogli le grandi doti professionali, unite all’umanità che i suoi cari e tutti quelli che ebbero a che fare con lui, gli riconoscono addolorati. (ma.or.)