Volley Superlega, nuovo tour de force per la Consar: ben 4 partite in appena 12 giorni
Marco Ortolani
Come era tristemente prevedibile la «partita di Natale» del 27 dicembre fra Consar e Allianz Milano non si è giocata, per la presenza di numerose positività al Covid del gruppo lombardo, a conferma della particolare predilezione del virus per questa regione (in difficoltà anche i gruppi di Monza e Busto Arsizio in campo femminile). Per la squadra di Bonitta un’altra domenica a vuoto e un’altra data del 2021 da riempire con un recupero. Il 30 dicembre si giocherà la gara contro il lanciato Trento di Lorenzetti, nel mezzo di festività molto casalinghe e frugali, come quelle di tutti gli italiani, ma con un calendario di allenamento praticamente immutato. Con i sei «puntoni» ottenuti nelle trasferte di Padova e Cisterna la Consar ha portato a +8 il vantaggio sulla zona retrocessione e guarda con più serenità ai provvedimenti che saranno presi dall’Assemblea di Lega: il blocco delle retrocessioni potrebbe non essere così rilevante (la «bara» sembra destinata a Cisterna, anche se manca l’aritmetica); più significativa l’eventuale ridiscussione delle norme playoff: un’estensione del numero di partecipanti (attualmente fissato in otto) potrebbe regalare ai ravennati un’ulteriore vetrina di post season. A gennaio, per la Consar, ci sarà pallavolo a volontà: il 3 a Vibo, mercoledì 6 a Monza (si segnala l’anomalo inizio alle ore 19), il 10 al De Andrè contro Perugia e il 17 a Verona.
Da qualche parte, poi, dovrà infilarsi la gara valida per il quarto di finale di Coppa Italia, la competizione che aveva aperto la stagione con un Ravenna subito pimpante capace di estromettere Piacenza, Padova e Cisterna.
In particolare, il 3 gennaio, desta curiosità la sfida ai calabresi: ci sarà ancora l’incrocio di ex fra Saitta, Mengozzi e il vice-allenatore Valentini e andrà testata la forza della Tonno Callipo, che occupa attualmente un sorprendente terzo posto in classifica. All’andata la Consar si fece soffiare la vittoria buttando al vento quattro match-ball consecutivi. A pensarci adesso sarebbe stata una vittoria con un prestigio molto superiore a quello che si percepì in quel momento, quando i calabresi dovevano ancora sprigionare la loro potenzialità di classifica. Sarà smorzato, invece, il pepe della polemica per la posizione rigida del presidente Callipo in materia di blocco delle retrocessioni, che aveva originato scambi verbali piuttosto accesi. Con la classifica messa a posto grazie alle ultime vittorie, le tensioni potranno essere archiviate.