Volley Superlega, la missione playoff della Consar: tre gare su quattro sono decisive

Marco Ortolani
Tagliamo via la testa, cioè le cinque squadre che si litigheranno lo scudetto, con possibilità molto simili per ciascuna in un equilibrio straordinario e spettacolare. E naturalmente escludiamo Sora, che è ancora combattiva, ma ormai retrocessa. Nel Grande Centro della classifica si gioca un campionato nel campionato, quindi. La Consar vi partecipa con onore, avendo scacciato, quasi aritmeticamente, i rischi che sembrava poter correre, nei più severi pronostici di inizio stagione. Cinque squadre per tre posti al sole, che garantiscono la qualificazione ai playoff e un incrocio nobile contro una big. Per la Consar e per Piacenza sarebbe un traguardo clamoroso, per Verona e Monza il «minimo sindacale» (visti budget e premesse), per Padova l’ennesima conferma di continuità ad alti livelli. Per la Ravenna del volley, inoltre, una qualificazione playoff può essere anche un gettone da giocarsi nelle trattative per il reperimento delle risorse per il prossimo campionato. Vediamo, approfittando della sosta in programma nel fine settimana, come sarà e su quali binari si svilupperà la corsa ai playoff.
PADOVA (25 PUNTI)
I veneti recuperano venerdì la partita a Vibo Valentia non disputata per impraticabilità della struttura calabrese e hanno già osservato il turno di riposo. Domenica hanno preso una scoppola inaspettata a Cisterna e non sono al top della condizione. Il calendario dice Tre scontri diretti in casa (Piacenza, Ravenna e Monza) e due trasferte proibitive (Milano e Civitanova, oltre a Vibo).
RAVENNA (24 PUNTI)
Tantissimi applausi ma zero punti dalle sfide alle big Civitanova e Perugia. Avrebbe meritato di più, ma ha la consapevolezza di aver ritrovato il gioco migliore. Deve andare a Verona e a Padova e ricevere Vibo e Piacenza (le gare di Ravenna si giocano in anticipo, la prima al mercoledì e la seconda al sabato). Sulla carta non ci sono match impossibili.
MONZA (23 PUNTI)
La squadra di Soli, che deve giocare una gara in più, ha lasciato energie nervose e punti nella trasferta di Ravenna. Deve ricevere Civitanova e Vibo e andare a Modena, Sora e Padova. Due gare impossibili, ma anche due morbidissime.
VERONA (22 PUNTI)
Una gara in meno per il recupero contro Trento, che si è giocato in settimana. Campionato in sordina per l’ambiziosa squadra di Stoitchev che, alla ripresa, affronta Ravenna in una gara-chiave. Poi trasferte a Vibo e Milano, mentre al PalaOlimpia arriverà Modena.
PIACENZA (18 PUNTI)
Ha una partita in meno: la neopromossa squadra di Gardini e Zlatanov ha avuto molti problemi in stagione, ma è in ripresa. In casa giocherà contro Sora, Milano e Cisterna, mentre viaggerà a Padova e a Ravenna per un calendario complessivamente buono.