Volley Superlega, la Consar è rassegnata e il calendario fa paura

Quello zero maledetto non ne vuole proprio sapere di schiodarsi. Lo zero riguarda naturalmente i successi stagionali della Consar Rcm, che non è riuscita a sfruttare nemmeno il «fattore De Andrè» per superare Vibo Valentia, al momento la seconda candidata alla retrocessione. L’1-3 finale è stato riassunto così da coach Emanuele Zanini: «Le intenzioni e le motivazioni per portare a casa finalmente una vittoria c’erano tutte. Non ci siamo riusciti, ma non posso dire niente sulla volontà e sull’impegno che ci mettono i miei ragazzi. Solo 15 giorni fa abbiamo ripreso ad allenarci e questo è ciò che in questo momento riusciamo a fare. Mi è piaciuta tantissimo la reazione della squadra sul 2-0, la voglia che hanno dimostrato i ragazzi e questa è una nota positiva. Lo so che purtroppo non portiamo a casa niente e continuiamo a commettere ingenuità o ad avere disattenzioni ma non sono deluso perché a tratti abbiamo fatto una buonissima gara». Il destino è ormai segnato e non sarà facile neppure trovare nuove motivazioni da qui alla fine di una stagione da dimenticare, dentro un contesto troppo impegnativo per il roster giallorosso. L’obiettivo è quindi il solito: provare a vincere almeno una partita. Praticamente impossibile riuscirci sabato sera, nella tana della capolista Perugia, una squadra di un’altra categoria rispetto a Ravenna, e che punta allo scudetto dall’alto di un roster sensazionale e ricco di stelle. Missione meno complicata, invece, nel turno infrasettimanale di mercoledì 9 febbraio, quando al Pala De Andrè scenderà Padova, nell’unica gara ancora alla portata dentro un mese di febbraio ricco di sfide d’ora in poi proibitive o quasi, come lo saranno anche quelle con Civitanova, Monza e Milano.