Volley Superlega, Bonitta e la rinnovata Consar Ravenna: "Vi spiego tutti i segreti dei miei giocatori"

Marco Ortolani
«Ho tutti i televisori accesi», esclama Marco Bonitta riferendosi al suo compito di seguire passo dopo passo i suoi numerosi giocatori impegnati in competizioni per Nazionali di vario tipo. «Abbiamo portato a termine un’altra rivoluzione – commenta il tecnico della Consar Ravenna - e, per adesso, è il nostro destino: allestire buone squadre con giocatori che finiscono poi nel taccuino di società più forti». Dopo aver completato l’organico della squadra che a ottobre debutterà in campionato, l’allenatore ma anche direttore tecnico del Porto Robur Costa passa in rassegna tutti i giocatori. Ecco la presentazione della nuova Consar a cura di Marco Bonitta.
I PALLEGGIATORI
Cominciamo dalla regia. «Saitta è stato confermato e penso che possa darmi ancora di più del molto che ha già fatto lo scorso anno. In squadra ci sono alcuni compagni esperti e molti giovani da lanciare: è la chimica di squadra che mi ha detto di preferire. La sua riserva - prosegue Bonitta - sarà il serbo Batak, che è vice della sua nazionale allenata da Grbic, che me ne parla in termini entusiasti. Presumo che tra pochissimo diventerà titolare. Gli abbiamo fatto un triennale, diventerà un protagonista anche da noi».
GLI SCHIACCIATORI
In banda si parte da una certezza: «Un nome sicuro, quello di Ter Horst, che viene da tre anni in Corea dove giocava da unico straniero e ha imparato a gestire le responsabilità che ne conseguono. E poi Recine, Lavia e Cavuto, la nostra linea verde. Sarà uno dei miei problemi riuscire a tenere due di questi in panchina. Recine è capitano della Juniores azzurra che sta giocando in Bahrain; Lavia e Cavuto hanno goduto della crisi del ruolo di martello e sono arrivati in fretta alla nazionale maggiore, dove si sono distinti fra i migliori».
I CENTRALI
Ecco un altro settore completamente rinnovato: «Il primo nome è quello di Lorenzo Cortesia, altro Juniores, fisico massiccio e grandi prospettive. Grozdanov è un titolare fisso della Bulgaria ed ha appena vinto il campionato belga. Bortolozzo è un giocatore già affermato in A2, che mi dà garanzie di rendimento ed equilibrio e sarà il primo cambio».
GLI OPPOSTI
Dai centrali ai bomber. Bonitta prende fiato e ricomincia: «Lo so che prendere l’eredità di Rychlicki e Buchegger sarà dura, ma… penso che Vernon-Evans abbia le qualità per poterlo fare bene. Su di lui mi sbilancio. Un opposto che attacca una palla molto alta e forte a muro. Vedrete… Il suo cambio, invece, è il giovane Stefani, altro gigante che abbiamo preso per rimpiazzare Argenta, che ha accettato il trasferimento in A2. Non ancora pronto per essere protagonista, ma destinato a diventarlo presto».
I LIBERI
Infine, ecco i primi difensori: «Dopo 7 anni con Ricky Goi, non ho partecipato ad aste per gli italiani e ho scelto lo sloveno Kovacic, che mi garantirà grande livello soprattutto in fase di cambio palla. E poi avremo il nostro Stefano Marchini, che penso potrà lasciare Ravenna a fine anno per costruirsi un futuro da titolare».
I COLLABORATORI
Infine, uno sguardo anche ai collaboratori di Bonitta: «Visto il mio incarico di allenatore-direttore tecnico lascerò volentieri molto spazio ai miei due vice, il confermato Greco e Guarnieri, che avevo scelto io per la stagione che poi ha fatto alla Teodora. L’obiettivo? La salvezza prima di tutto. E il consolidamento del nostro progetto di Superlega, pur tra le difficoltà. Ma presto mi piacerebbe poter parlare di obiettivi superiori. E poi stiamo facendo crescere i nostri giovani: a breve potremmo fare l’intera panchina con loro. Orioli è già pronto per la serie C e il gruppo del 2004 con Alessandro Bovolenta è molto interessante».