Volley giovanile, i baby targati Ravenna non tradiscono mai
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Marco Ortolani
Si sono disputate a Verona (per il femminile Under 18) e ad Alba Adriatica (per il maschile Under 19) le fasi finali dei campionati giovanili di categoria. Ravenna ha avuto il merito di essere presente in entrambe le competizioni e di conseguire risultati di prestigio. Il quinto posto dei maschi e il nono posto delle femmine sono il segno di un movimento in grande salute, guidato alla finale più importante da tecnici come Delgado e De Marco che hanno esibito la qualità del loro lavoro, nonostante le tossine di una stagione molto impegnativa che ha visto i giovani e le giovani dei due gruppi dare un consistente contributo anche alle vicende delle prime squadre. Fra i maschi ha vinto Castellana, vertice di un movimento pugliese estremamente florido: «E’ il miglior risultato possibile - commenta Bonitta - perché alcune squadre ci erano effettivamente superiori. Ma va notato che quasi tutti i nostri ragazzi hanno ancora un anno da trascorrere in categoria per cui, l’anno prossimo, un grosso risultato nel campionato Under potrebbe diventare un obiettivo da inseguire (e perché non proporsi per l’organizzazione della finale nel nuovo palasport? un’idea realizzabile a costi ragionevoli, ndr). Bobby (coach De Marco, che peraltro potrebbe non proseguire il rapporto con la società, ndr) ha fatto un ottimo lavoro fra mille difficoltà - prosegue Bonitta -. L’anno prossimo coordineremo strettamente il lavoro della prima squadra con il settore giovanile; nello staff tecnico rientrerà Francesco Guarnieri, che aveva già lavorato con me in Superlega. E forse anche altri ragazzi, oltre ai già sicuri Orioli e Bovolenta, potranno aggregarsi al roster di A2». Discorso simile per l’Olimpia Teodora, giunta nona davanti all’Anderlini Modena, per cui prima fra le emiliano-romagnole. Ha vinto l’Imoco Conegliano che - come fece anche la grande Olimpia della prof. Garavini e di coach Rambelli - ha dato seguito a livello giovanile ai grandi risultati della prima squadra. Hanno brillato le prestazioni di Piomboni ed Evangelisti (Vecchi era infortunata) che potrebbero essere parte di una B1 2022/2023 sempre alle prese con laboriose trattative di allestimento. Anche molte delle ragazze ravennati rimarranno in categoria il prossimo anno, lasciando supporre ambizioni superiori. Delgado però lascerà Ravenna per lidi più ambiziosi. Per la guida tecnica l’Olimpia Teodora ha pensato a Biagio Marone, che costituisce uno dei punti di confronto con Teodora Torrione, insieme all’allestimento del budget, alla gestione del titolo e del settore giovanile (le ragazze di Grazia Montevecchi saranno impegnate a breve nelle finali U14).