Volley donne, Mosaico e Teodora Ravenna, il nuovo corso ricomincia da Barbolini e Odelvys

Marco Ortolani
Novità e conferme nelle due principali società femminili ravennati di pallavolo che, dopo un blando tentativo di accordo, hanno deciso di proseguire in autonomia nei rispettivi progetti. Il Mosaico si prepara al suo secondo campionato di B1, dopo quello di esordio chiuso al quinto posto. Il finale di stagione «calante» ha indotto la proprietà veneta a profondi cambiamenti: il nome nuovo è quello dell’allenatore, che sarà Enrico Barbolini, 53enne modenese, reduce da due buone stagioni in A2 con il San Giovanni in Marignano. «Tra i profili liberi - commenta il direttore sportivo Daniele Ricci - abbiamo notato il buon curriculum di Barbolini e durante il colloquio abbiamo apprezzato pacatezza, serietà e condivisione dei programmi». «Vengo da una città come Modena - esordisce il coach che solo una firma divide dall’ufficializzazione - che forse è l’unica che può sfidare Ravenna per tradizione e storia e questo ha ancora la sua importanza. Mi piace ovviamente lavorare sugli aspetti fisici e tecnici, ma è su quelli tattici che più spesso sono stato chiamato per entrare in staff importanti come quelli di Chieri e Modena in A1 o quello della Nazionale tedesca. Mi piace studiare soluzioni di gioco diverse per ciascun giocatore e per la squadra nel suo complesso e la lettura dei movimenti avversari».
Barbolini, a San Giovanni, ha allenato Serena Ortolani e la conosce bene, ma concede soltanto uno spiraglio all’ipotesi di conferma della grande campionessa faentina: «Ha esigenze familiari particolari, poco compatibili con una stagione in B1. Ma la passione fa fare strane cose». A proposito di «vecchie glorie» si sta pensando al clamoroso rientro a Ravenna di Lucia Bacchi. Alcune atlete potrebbero provenire dall’esperienza dell’altra società controllata dalla proprietà veneta, il Clodia (che ha vinto il campionato di B2 a Chioggia). Il libero Toppetti potrebbe essere l’unico elemento ravennate del sestetto. 
Anche l’Olimpia Teodora prosegue il cammino nella categoria di B2 che ha brillantemente difeso nella scorsa stagione, dopo il brusco ridimensionamento che ha privato la città della A2, dopo cinque anni di permanenza in cadetteria. La società ha sostituito Biagio Marone con una soluzione interna, promuovendo nel ruolo di head coach il cubano Dominico Odelvys, da vari anni a Ravenna dove ha messo su famiglia e dove si è già distinto come elemento dello staff di Bendandi e come apprezzato allenatore del settore giovanile. «Per me questa chiamata da parte della società è un orgoglio e un onore. Sono arrivato qui a Ravenna da qualche anno e Olimpia è la società che mi ha accolto e mi ha permesso di fare tutto il percorso nel settore giovanile. Ringrazio per la fiducia e darò certamente il massimo per raggiungere gli obiettivi che ci porremo». 
Il suo vice sarà Max Rinieri. Il progetto tecnico proseguirà nel segno dei piccoli passi con una rosa molto giovane, selezionata da Simona Rinieri.