Volley donne, la ricetta di Guidi (Teodora): "Il mio menù speciale per il Natale della Teodora"

Ludovica Guidi da San Vincenzo (Livorno) è alla seconda stagione all’Olimpia Teodora, squadra della quale è diventata capitana, dopo varie esperienze italiane e anche una puntata nel campionato francese. Ragazza con tanti interessi fra i quali quello per la buona cucina. Ha anche attivato un blog (ludovicaguidi.com) e, fra una ricetta e l’altra, racconta in modo allegro di sé e della sua squadra. Per le compagne propone questo menu natalizio speciale…
«Prima di tutto un amatriciana solida e gustosa per il nostro coach Bendandi.
Uno spaghetto aglio olio e peperoncino per Rachele Morello: veloce come le sue alzate e pungente come lei.
Per la bolognese Rebecca Piva ci vuole una lasagna tipica della sua città, tosta e corposa come lei in campo.
Ad Alessandra Guasti si addice un risotto gorgonzola, pere e noci, perché lei fa squadra come si manteca un risotto, punge come lo zola, ma è addolcita dalla pera. 
Spaghetti allo scoglio per Giulia Rocchi: veraci, variegati, romantici, ma con un pizzico di peperoncino grintoso e incazzoso.
Ravioli di zucca teneri e dolci per Beatrice Giovanna, ma con la salvia fritta a dare quella spinta e quella grinta in più.
Apriamo la pagina dei secondi piatti con una polenta al cinghiale che va servita ad una che picchia forte come Stefania Bernabè, ma che possiede una morbida simpatia. 
Un mix di energie e guizzi si addice a Greta Monaco, per cui vedo bene un cacciucco, piatto tipico della cucina e del mare da cui provengo. 
Ad Alice Torcolacci servirei un filetto, saporito e solido come lei a muro, ma col pepe verde dei suoi sprazzi di follia.
Tonno in crosta di pistacchi, tenace come Laura Grigolo e coperto da una corazza di granella come quella che si è costruita dopo l’infortunio.
E per i dessert una torta di mele, dolce che piace a tutti come Chiara Poggi e un caposaldo nelle ricette di ogni cucina, come lo è il suo ruolo.
Per Flavia Assirelli ci sta un tiramisù, il dolce che fa sentire tutti a proprio agio, come a casa propria.  
E per me??? Ci può stare una pregiata bistecca fiorentina, grigliata avendo cura di lasciarla al sangue: tenera e condita in maniera semplice come sono io». (ma.or.)