Volley, dal «caso» Mosaico alla novità della Teodora: la nuova geografia della pallavolo ravennate

Marco Ortolani
Situazione movimentata nel panorama pallavolistico femminile ravennate. All’interno del Mosaico si è assistito alla «secessione» di ben quattro allenatori che, dando per scontata la chiusura della società, si sono messi in contatto con le famiglie delle atlete, proponendo la continuazione dell’attività alla Libertas Forlì, con la quale, già nella stagione scorsa, si era imbastita una proficua collaborazione. Durissima la reazione della proprietà veneta della società che ha sconfessato i propri tesserati, riservandosi di adire alle vie legali, confermando l’intenzione di voler continuare l’attività. Ne è seguita una serie di incontri fra la proprietà del Mosaico e la dirigenza dell’Olimpia, separati da tempo da una vivace rivalità. Sul piatto del Mosaico un’attività under fra le più qualitative d’Italia (quest’anno tutte e tre le formazioni qualificate alle finali nazionali), mentre l’Olimpia vanta la struttura tecnica che, con la «secessione» dei quattro allenatori, il Mosaico dovrebbe praticamente ricostruire da zero. A giorni si attendono i comunicati ufficiali che, in casa Olimpia, dovrebbero comprendere anche l’annuncio dell’acquisizione del titolo di B1 da Ozzano e la composizione della rosa (che, come anticipa il presidente Poggi, sarà «a forte trazione ravennate»), oltre ai dettagli del possibile accordo con il Mosaico che dovrebbe restituire ossigeno alle giovani atlete e alle famiglie, rimaste spiazzate dagli ultimi eventi. L’Olimpia Teodora tornerebbe, quindi, in posizione-guida per il movimento cittadino con la disputa di un campionato di B1 e l’eterna attesa di ulteriori mezzi che possano consentire un salto di qualità e un ritorno in serie A, traguardo che, per tutti quelli che fanno volley a Ravenna, costituisce una dolce ossessione-condanna. In B2 proseguirà l’attività di Massa Lombarda e Cervia, mentre difficilmente il Mosaico si iscriverà a quel campionato, orientandosi a cedere entrambi i diritti che possiede. In serie C la Academy, connotata da Manù Benelli, vedrà l’addio alla panchina della grande capitana delle Imperatrici e l’inserimento come direttore tecnico dell’esperto Paolo Pasini, cresciuto nelle giovanili del Porto e reduce da varie esperienze fuori città. In campo maschile, invece, tutto più consolidato, con il ruolo guida saldamente nelle mani del Porto Robur Costa targato Consar, che affiderà la prima squadra ad Antonio Valentini, con la conferma di Mollo per la Juniores. La Pietro Pezzi, invece, ripartirà dalla serie C, con coach e rosa ancora in fase di reperimento, ma con una salda linea sportiva-sociale che caratterizza il sodalizio dalla sua fondazione. In tv, invece affettuoso tifo per la Nazionale di De Giorgi, con Alessandro Bovolenta e Francesco Recine sempre in evidenza nelle finali di Vnl.