Volley A2, la Consar Ravenna ha scoperto un altro baby affidabile

Marco Ortolani
Una settimana di lavoro a pieno organico, tutti abili, senza defezioni. Il desiderio di Marco Bonitta è stato esaudito e ha fruttato la prima, squillante vittoria da tre punti della stagione. La Consar Rcm si è esibita davanti ad un PalaCosta gremito finalmente quasi al limite della capienza. Grande beneficio all’ambiente è venuto ancora dal coinvolgimento degli istituti scolastici (domenica scorsa è stato il turno di «Randi» e «Gulminelli»), che accende passioni in nuovi giovani tifosi e nei loro familiari, nella speranza che le emozioni di una domenica diversa si possano stabilizzare in frequentazioni più regolari dei palasport. In copertina ci finisce Filippo Mancini, 18 anni e 2 mesi, al suo esordio nel «cuore» di un match, dopo aver calcato il taraflex solo per cambi legati a piccole situazioni di gioco, soprattutto per sfruttare la sua bruciante battuta in salto. In un secondo set che si stava imbrogliando Bonitta non ha esitato nello spedire in campo il suo regista di riserva e di lasciarlo dentro anche nei momenti caldi del finale ai vantaggi. «Avevo bisogno di modificare i movimenti di quel settore di muro e di cambiare le traiettorie d’attacco - spiega il coach - Mancio ha spostato il gioco sui laterali, è stato molto bravo e le cose sono andate bene». Il giovane Filippo dimostra di aver ben recepito i valori del gruppo e non si prende nulla per sé, esponendosi ai taccuini di fine partita: «Erano importanti i tre punti, è stata importante la squadra, io ho cercato di fare del mio meglio». Poi, scendendo più nel dettaglio: «Quando vado in campo mi sento sempre sicuro di quello che faccio. Con Orioli e Bovolenta ci conosciamo da anni, la palla per loro è la più collaudata e così ci siamo presi questa vittoria davanti al nostro pubblico». «Domenica - riprende Mancini - il nostro bel pubblico non ci sarà. Affronteremo una trasferta molto lunga ed una squadra difficile da affrontare. Ma adesso abbiamo questa vittoria contro il Brescia a darci coraggio e proveremo a cercare un altro buon risultato». Dopo la sfida con Brescia, la «metropoli» della A2 con i suoi 196mila abitanti, si va all’estremo opposto per affrontare il Lagonegro, cittadina della Basilicata con 6mila abitanti e una storia pallavolistica orgogliosa, sbarcata in A2 nel 2016. In classifica ha 6 punti, frutto di una vittoria con Cantù e di ben 3 punti raggranellati in altrettanti quinti set persi, testimonianza di un’indole combattiva. Chiusura flash su due belle presenze registrate domenica scorsa al Costa: il campione del mondo Giulio Pinali è venuto in visita agli ex compagni per seguire la prova (peraltro ottima) del fratello Roberto. Luca Sirri ha ricevuto il saluto del pubblico e, sabato, presenterà il libro incentrato sulla lotta vincente contro il brutto male che lo ha colpito e sulla sua «nuova vita» come operatore di pubblica assistenza.