Volley A2, Guzzo studia da Bovolenta: «La Consar Ravenna è l’ideale per me»
Marco Ortolani
Micro-tentativo di fuga al vertice nel campionato di A2: un terzetto composto da Prata Pordenone, Brescia e Consar Ravenna ha preso tre punti di vantaggio sul gruppone, rallentato dalle sconfitte di Aversa, Porto Viro (clamoroso, in casa contro Reggio Emilia) e Acicastello Catania (clamoroso, sul campo di Fano). La Consar ha rifilato un bel 3-0 ad un arrendevole Cantù, chiudendo la quarta partita stagionale con il massimo punteggio, unica squadra a riuscire in questa impresa (altre cinque formazioni ci sono riuscite solo per 3 volte). Segno di una certa «presenza» agonistica che in diverse occasioni ha indotto le avversarie a giocare male e ad offrire contro Russo e compagni, la versione più opaca del proprio gioco.
Il taccuino offre la seconda presenza consecutiva da titolare del goriziano Jan Feri, che sembra capace di dare le migliori garanzie come secondo schiacciatore in diagonale all’imprescindibile Tallone, rispetto a Ekstrand (altro «non entrato» per lo svedese), Zlatanov (rinchiuso nella lampada magica che, strofinata al momento giusto, farà uscire il campione) e il promettente Bertoncello. La mancanza di Siena e Catania nel gruppo di testa fa supporre che le cose possano cambiare più volte, considerando le potenzialità di toscani e siciliani. La Consar, però, ha trovato una apprezzabile linea di gioco, una motivazione evidente e un ennesimo gruppo dalle belle dinamiche, che sembra remare dalla stessa parte e che non vede il giovane coach Valentini tremare al suo comando. Migliore in campo di domenica scorsa è stato valutato il padovano Tommaso Guzzo, che non si avvilisce dopo gli errori e colpisce una palla alta e potente che il regista Russo ha ben imparato a servirgli anche da posizioni improbabili. L’ultimo opposto che ha vestito la maglia di Ravenna (il riferimento cade naturalmente su Alessandro Bovolenta) è poi salito in Nazionale, alle Olimpiadi e in Superlega
«Io sono ben soddisfatto di giocare a Ravenna - risponde con diplomazia Guzzo - poi se ci saranno altri sviluppi li valuterò». Domenica prossima (diretta, come per tutte le partite di Serie A2, sul servizio gratuito streaming della Lega Volley) si viaggia in Sicilia per trovare temperature più miti e per prendere il polso della squadra locale, subito sfuggita al ruolo di favorita, ma in grado, con quel popò di organico (tre stranieri e gli ex Argenta e Orto), di essere la mina vagante della seconda parte della stagione e dei playoff.
Il girone di andata si concluderà poi domenica 22 dicembre con l’impegno interno contro il Macerata degli ex Castellano (in panchina) e Klapwijk (in attacco).