Volley A2 donne, promossa in Coppa e fermata dal Covid: quante incognite nel futuro dell’E-Work

Luca Del Favero
È stato ancora una volta il Covid ad aver rovinato l’ottimo momento dell’E-Work, diventata capolista solitaria del girone. All’indomani della qualificazione in Coppa Italia conquistata grazie alla vittoria contro Selargius, le faentine hanno riscontrato la positività di due loro atlete, sottopostesi volontariamente ad un tampone rapido dopo aver avvertito febbre e segnali di malessere. 
La società ha subito annullato il match ad Umbertide che si sarebbe dovuto giocare mercoledì scorso e quello di sabato sera in casa con Firenze, decidendo di far allenare le altre atlete con sedute individuali fino a quando tutto il gruppo non si sarà sottoposto ai tamponi di controllo. La data scelta per i test è quella di martedì 2 marzo, in modo da far trascorrere i canonici dieci giorni che il virus potrebbe impiegare per manifestarsi. Il prossimo impegno in calendario al momento è quello di domenica 7 marzo a Livorno, poi ci sarebbe la Coppa Italia nel weekend del 12-14 marzo in programma a Brescia, ma è altresì possibile che l’E-Work, vista la sua situazione sanitaria, possa decidere di non prendervi parte. 
In Coppa Italia Faenza affronterà nei quarti di finale la «bestia nera» Crema (vincitrice del trofeo ininterrottamente dal 2018), che l’ha sempre eliminata da questo evento come si è visto anche lo scorso settembre, quando si è disputata l’edizione 2020 della Coppa, e sarebbe un incrocio interessante anche per l’amarcord che vivrà coach Diego Sguaizer, alla guida delle lombarde dal 2017 al 2019 nell’ultima sua esperienza nel basket femminile prima di quella faentina. 
L’E-Work ha chiuso il girone d’andata al terzo posto per colpa della classifica avulsa, che l’ha penalizzata nell’arrivo a pari punti con San Giovanni Valdarno (arrivata prima) e Brescia (seconda), mentre Umbertide ha chiuso quarta. Gli altri accoppiamenti dei quarti di finale sono Udine-Umbertide, Brescia-Moncalieri e San Giovanni Valdarno-Castelnuovo Scrivia. 
Ora purtroppo l’unico pensiero riguarda il Covid che è ritornato a colpire le faentine dopo che le aveva tormentate a novembre e a gennaio, rinviando molte partite: le tante positività riscontrate nelle squadre hanno già portato al rinvio di ben tredici partite nelle prime sei giornate del girone di ritorno. 
Un numero destinato a salire, perché se è vero che il Cus Cagliari è uscito la scorsa settimana dal tunnel in cui era entrato ad inizio gennaio, La Spezia è ancora alle prese con il Covid che ha colpito quasi tutte le sue atlete. Purtroppo questa stagione sarà fino alla fine segnata da questo virus e ormai tutti gli addetti ai lavori se ne sono fatti una ragione, dovendoci convivere fino a metà maggio quando termineranno i playoff.