Volley A2 donne, la ricetta della nuova Teodora: "Idee, talento e gioventù"

Luca Alberto Montanari
Voce del verbo programmare. L’Olimpia Teodora Ravenna e il suo direttore generale Giorgio Bottaro hanno già cominciato a fare sul serio in vista della prossima stagione, esplodendo i primi petardi (leggi rinforzi dentro ma anche fuori dal campo) in una fase oggettivamente complessa per i noti problemi legati al Coronavirus. Ad oggi non è ancora impossibile quantificare realmente il budget per la stagione 2020-2021, ma Bottaro e la società ravennate si sono rimboccati le maniche puntando su tre aspetti fondamentali in tempi di magra: le idee, il talento e la gioventù. Sono questi i tre capisaldi per la ripartenza della Teodora, come spiega lo stesso direttore generale: «Abbiamo scelto di cominciare a programmare guardando al futuro con fiducia. Questi mesi trascorsi - ricorda Bottaro - sono stati difficili e i mesi che verranno sono inevitabilmente un’incognita, ma non possiamo restare a guardare e non affrontare il futuro con la voglia e con lo spirito giusto. Sappiamo che ci saranno meno risorse, ma dobbiamo programmare».

GARANZIA DELGADO
Il primo tassello riguarda l’area tecnica, dove è entrato, con la qualifica di responsabile del settore giovanile, Andres Delgado: lavorerà in sinergia con il direttore tecnico Mauro Fresa e con il confermatissimo Simone Bendandi portando avanti l’obiettivo di accompagnare in un percorso formativo verso la prima squadra le ragazze del settore giovanile ravennate. Nelle scorse otto stagioni sulla panchina della Libertas Volley Forlì, Delgado torna a Ravenna dove era responsabile del Club Italia dal 1998 al 2001: «Affidarsi a un professionista come Delgado - ricomincia Bottaro - significa programmare pensando al futuro. Sarà una figura fondamentale, perché la priorità del settore giovanile non è vincere, ma formare. Un vivaio deve produrre atleti. Se poi questi atleti vincono, ancora meglio. Le ragazzine di Ravenna che amano la pallavolo devono crescere sapendo che avranno l’opportunità di arrivare alla serie A nella propria città, come successo a Poggi l’anno scorso».

DOPPIO COLPO
Dalla scrivania al campo. Dopo aver salutato la veterana Bacchi e l’ottima Manfredini, la Teodora ha annunciato i primi colpi. Si comincia dal posto 4, con l’ingaggio di Laura Grigolo. Schiacciatrice milanese classe 1996, da qualche anno ormai gioca stabilmente in A2, prima con Rovigo e Legnano, poi a Orvieto e infine, nelle ultime due stagioni, a Pinerolo. «E’ stata la miglior attaccante dello scorso anno in A2 - spiega Bottaro - quindi ci siamo assicurati una grande giocatrice che si farà sentire». A proposito di punti e di attacco, nel ruolo di opposto è arrivata la portoghese (di origini bielorusse) Julia Kavalenka. Classe 1999, ma già con esperienza in Italia e all’estero, ha disputato l’ultima stagione in Francia nel Terville Florange Olympique Club e due stagioni fa era stata a Cuneo in A1: «Non vedo l’ora di cominciare l’avventura a Ravenna - ha dichiarato Julia -. Non conosco bene la città ma so che è abbastanza piccola e con un pubblico molto affezionato alla pallavolo. Ricordo l’A1 per il grandissimo livello di gioco, ma so che l’A2 non è da meno e sono molto felice dell’opportunità». Bottaro si sofferma su un altro aspetto: la carta d’identità. «Passiamo dai 31 anni di Manfredini ai 21 di Kavalenka e dai 38 di Bacchi ai 24 di Grigolo, senza dimenticare la giovanissima Piva. L’età media sarà bassissima, ma noi abbiamo fiducia nelle nostre giovani». A proposito di conferme, indosseranno ancora la maglia della Teodora la centrale Ludovica Guidi e il libero Giulia Rocchi: «Come eravamo affezionati alla squadra dell’anno scorso, che si è fermata sul più bello - conclude Bottaro - vedrete che ci toglieremo delle soddisfazioni anche nella prossima stagione».