«Visioni Fantastiche» si ritara causa emergenza e punterà anche sull’on-line

L’avevano dichiarato, prudenzialmente, presentandolo alla stampa una quindicina di giorni fa. I responsabili di Start Cinema - che in questi giorni sono nel pieno della prima edizione on-line del Nightmare Film Fest - avevano concepito Visioni Fantastiche - festival cinematografico per ragazzi alla seconda edizione dal 9 al 15 novembre - come un evento «in presenza», ma con l’opzione di poterlo rimodulare in caso di lockdown o restringimenti delle ordinanze anti-Covid.
Il festival, giustamente definito dagli organizzatori come un eventi «per la Formazione Scolastica» prevedeva infatti una serie di workshop e seminari di approfondimento che consentissero ai ragazzi delle scuole ravennati di osservare dall’interno quel mondo del video che tanto monopolizza buona parte del loro tempo. Il tutto sull’ossatura di un vero festival del cinema che prevedeva proiezioni in sala (al PalaCongressi) organizzate in cinque sezioni per altrettante categorie di giovani spettatori-giurati, chiamati così a una visione critica e consapevole delle pellicole.
«Siamo pronti per la versione ibrida» annuncia Franco Calandrini di Start Cinema, anticipando che Visioni Fantastiche per gli spettatori sarà accessibile sia attraverso una «sala virtuale» on-line sia nella sala fisica del PalaCongressi. «Ci apprestiamo a mettere in atto l’opzione più impegnativa del festival - prosegue Calandrini -, una possibilità che abbiamo sperato di scongiurare fino all’ultimo ma che certo non ci trova impreparati. L’opzione ibrida è quella che richiede gli sforzi maggiori perché equivale preparare due festival in contemporanea, ma l’abbiamo preventivata a luglio. In quale percentuale il festival sarà in presenza e in sala virtuale ancora non possiamo dirlo, ma Visioni Fantastiche si farà, magari estendendo perfino su scala nazionale, dato l’on-line lo permette. Resterà comunque un festival radicato nel locale, dato che nasce con l’intento di portare il cinema e la formazione sul nostro territorio, coinvolgendo le nostre scuole, i nostri insegnanti i nostri giovani “visionari” nel modo più capillare possibile. La ribalta nazionale a cui porta la sala virtuale è, semplicemente, un fortunato contrattempo».
Ed è in effetti non solo nazionale ma a tutti gli effetti internazionale (date anche le proiezioni dei film in lingua originale) il Ravenna Nightmare Film Fest, che ancora per due giorni sarà in streaming sul sito di MyMovies. In particolare venerdì 6 novembre, oltre ai film in concorso, alle 18.30 è prevista la proiezione del documentario Il cinema come preghiera di Andrej Tarkovskij, figlio del grande regista, mentre sabato 7 verranno trasmessi gli ultimi film in concorso e alle 21 verrà intervistato Marco Bellocchio, premiato quest’anno dal festival, che si concluderà con la proiezione del suo film Sangue del mio sangue del 2015.