Una mappa per giocare: a Ravenna il "Ludo Orienteering"
Una mappa per orientarsi, tanti quadrifogli rossi a indicare i luoghi della città dove si può giocare liberi e al riparo dalle auto. Questo il senso dell’evento «Ludo Orienteering» in programma domenica 20 ottobre dalle 14,30 alle 18,30 a Ravenna e organizzato dalle tante associazioni che compongono il gruppo di promozione del diritto al gioco. Bambini e famiglie, movendosi tra una postazione ludica e l’altra, troveranno occasioni per divertirsi lontano da videogames e luoghi chiusi. Ogni volta, riceveranno un gettone con il quale potranno partecipare al baratto organizzato nella sede di Citt@ttiva, sotto i portici di via Carducci, dove è in programma anche una merenda equo solidale gratuita. I luoghi coinvolti sono piazza San Francesco, Darsena Pop Up, esterno del Teatro Rasi, Piazzetta Unità d’Italia, piazza Marsala, giardino Bucci, Rocca Brancaleone, Giardini Pubblici.
«L’idea - spiega il referente del gruppo organizzativo Renzo Laporta - è nata all’interno di un tavolo che inizialmente aveva solo lo scopo di organizzare momenti formativi sul tema del gioco. Ragionando sul fatto che oggi i bambini hanno sempre meno occasioni di giocare al di fuori delle attività e delle proposte degli adulti, abbiamo pensato di preparare un evento per coinvolgere le famiglie, in attesa della consueta Festa del diritto di maggio. Una bella opportunità per festeggiare anche il trentennale della Convenzione dei diritti dell’infanzia».
L’evento sarà anche un valido motivo per riscoprire la città, magari a piedi o in bicicletta e passare momenti in libertà: «Lo scopo è davvero quello di liberare l’infanzia - continua Laporta - rendendo gli spazi “giocabili” abitati e frequentati». Al tempo stesso, sono in programma tre eventi formativi. Il primo, venerdì 18 ottobre alle 10,15 alla sala Sol.Co di via Oriani 8 a Ravenna, è «Che fare quando fuori piove» a cura dell’associazione «Tra le nuvole». Il secondo, sabato 19 ottobre dalle 9 alle 13 al Planetario, è «Scarpe blu: città a misura di bambino nei percorsi casa-scuola e nello spazio urbano». Il terzo, sempre il 19 ottobre al Planetario, questa volta alle 15, è il laboratorio «L’inclusione vien giocando» con la Pieve, Comunità Arché e Respiro. (s.manz,)