Un bimbo di Casola Valsenio fra i 34 illustratori del nuovo libro di J. K. Rowling
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Una storia che ha davvero tutte le caratteristiche di una favola: una scrittrice stra-famosa si ritrova nel bel mezzo di una pandemia mondiale che, fra gli altri, colpisce in modo particolare i suoi piccoli lettori, costretti a starsene chiusi in casa. Così la scrittrice rispolvera un manoscritto lasciato in soffitta da più di dieci anni e lo pubblica in rete, gratis, a puntate di un paio di pagine al giorno, pubblicando paragrafi quotidiani per due mesi. E per meglio coinvolgere i suoi lettori in erba, pensa bene di progettare già un’edizione cartacea della favola, che non soltanto aiuterà a raccogliere fondi per la ricerca sul Coronavirus, ma sarà un’edizione riccamente illustrata. E a provvedere ai disegni saranno proprio i piccoli lettori, che ogni giorno potranno inviare un loro disegno inerente alle pagine pubblicare quel giorno.
E’ accaduto (per davvero!) durante i primi mesi della pandemia, la scrittrice è quella J.K. Rowling nota a chiunque soprattutto grazie a Harry Potter, il libro si chiama The Ickabog, uscirà anche in Italia il 10 novembre per l’editore Salani e fra i 34 illustratori selezionati direttamente dalla Rowling c’è anche Leonardo Lodi, 7 anni, da Casola Valsenio.
«Tra qualche giorno vedremo che effetto fa su carta stampata il disegno di Leonardo, che finirà proprio in mezzo al libro - commenta divertita e soddisfatta Erika Visani, mamma di Leonardo -. Il concorso, che la Rowling ha veicolato nei diversi Paesi attraverso le case editrici che la pubblicano in tutto il mondo, era internazionale a tutti gli effetti e l’idea è stata bellissima perché ha proprio aiutato le famiglie a trascorrere la pandemia con qualche brutto pensiero in meno. Noi abbiamo saputo di questo progetto quando il concorso era già partito da un po’, quindi non abbiamo potuto partecipare dall’inizio. C’è anche chi ne ha mandato 60 disegni, dal primo all’ultimo giorno delle pubblicazioni».
I libri della Rowling sono praticamente must per chiunque abbia figli adolescenti o meno, il concorso naturalmente ha calamitato molta partecipazione ma in fin dei conti lo si faceva anche per intrattenere i ragazzi e stimolare la loro creatività. «Il fumettista vero di casa è Tommaso, fratello maggiore di Leonardo - spiega Erika -, ed è anche il principale fan della Rowling. Il concorso metteva in palio un libro autografato dalla Rowling e abbiamo puntato a quello, convinti che soprattutto Tommaso, che ha sempre disegnato bene, avesse possibilità di vincere. Però mi è parso giusto che partecipasse anche Leonardo, anzi gli ho anche rotto un po’ le scatole perché facesse quei disegni, tanto che entrambi l’avevano quasi preso come un compito scolastico (ride, nda). In totale avremo mandato una decina di disegni e ce n’era uno in particolare, proprio di Leonardo, che a me è sempre sembrato buffissimo, divertente al punto di usarlo anche sul mio telefono e cose del genere. Poi, un mesetto fa ci hanno chiamato comunicandoci che Leonardo, proprio con quel disegno, era stato scelto fra i 34 vincitori che illustreranno il nuovo libro. Da quel che abbiamo inteso, Leonardo ha vinto una specie di premio simpatia, ma evidentemente quel disegno, nella sua semplicità, si è rivelato molto comunicativo. Ora, come dicevo, non vediamo l’ora di vederlo stampato». (f.sav.)