Alla luce del maltempo che sabato pomeriggio si è abbattuto su ampia parte dell'Emilia-Romagna si è "al lavoro sulla conta dei danni, sull'attivazione dello stato di emergenza regionale e sulla richiesta di stato d'emergenza nazionale, per intervenire al più presto e in maniera efficace per ripristinare quanto distrutto e garantire i rimborsi" sottolinea il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Dopo le alluvioni di maggio, la tromba d'aria ieri nel ravennate, con danni e feriti anche nel ferrarese, vento e forti precipitazioni e grandinate nelle altre province emiliane. "Grazie alle squadre dei Vigili del Fuoco, alcune ancora al lavoro, e al sistema di Protezione civile regionale da subito al lavoro. Lunedì pomeriggio con la vicepresidente Priolo e l’assessore Corsini faremo un sopralluogo nelle zone più colpite in provincia di Ravenna. Nei giorni successivi nelle altre province. Al lavoro sulla conta dei danni, sull'attivazione dello stato di emergenza regionale e sulla richiesta di stato d'emergenza nazionale, per intervenire al più presto e in maniera efficace per ripristinare quanto distrutto e garantire i rimborsi" conclude Bonaccini.