Tiro a segno, il capolavoro di Sofia Ceccarello: "Un’impresa preparata in pochi mesi, le Olimpiadi sono un sogno"
Evidentemente, come si dice in questi casi, non c’è mai due senza tre. Dopo Milena Baldassarri nella ginnastica ritmica e Bruno Rosetti nel canottaggio, la provincia di Ravenna ha festeggiato un’altra qualificazione olimpica, decisamente più sorprendente delle altre due prenotate da oltre un anno.
Grazie a uno straordinario exploit, la giovanissima Sofia Ceccarello, 18 anni, nata a Lugo, tesserata per le Fiamme Oro ma cresciuta nella sezione Tiro a Segno Ravenna, sarà tra un mese e mezzo a Tokyo per prendere parte alle Olimpiadi. Classe 2002 (compirà 19 anni a dicembre), dopo aver sfiorato l’impresa nella carabina ad aria compressa alla fine della scorsa settimana, ha ottenuto una vittoria doppia agli Europei di tiro a segno a Osijek, in Croazia: la medaglia d’oro conquistata nella gara della carabina 3 posizioni dalla distanza dei 50 metri le ha permesso di ottenere anche il pass per le Tokyo 2020: «Da qualche mese - racconta Sofia - mi era stato detto che avrei potuto conquistare il pass per le Olimpiadi e quindi ci ho provato. Sono stati mesi durissimi, a tratti massacranti, però alla fine ne è valsa la pena e così ho potuto coronare il sogno di una vita, il traguardo più prestigioso che ogni atleta mette nel cassetto quando comincia a fare sport». Mira perfetta e massima concentrazione. In questo modo la Ceccarello è riuscita a battere la concorrenza della russa Yulia Zykova. L’azzurra e la rivale dell’Est hanno dato vita a un testa a testa scandito colpo su colpo. È stato l’ultimo tiro quello decisivo, che ha permesso alla ravennate di posare l’arma ed esultare, prendere fiato, sciogliere la tensione e guadagnare la meritata medaglia d’oro, nonché il biglietto per il Giappone. La svolta della gara è avvenuta quando il punteggio era fissato sul 454.2 pari: è stato in quel momento che a fare la differenza è stata la maggiore freddezza di Ceccarello che ha piazzato un parziali di 10.5, mentre la sua rivale si è fermata a 8.7 (argento).
A chiudere il podio con bronzo è stata la norvegese Jeanette Hegg Duestad. Il conto alla rovescia per i Giochi nel Sol Levante è iniziato. Con il successo in Croazia e la qualificazione certa alle Olimpiadi Sofia Ceccarello può mettere nel mirino la prossima sfida: conquistare una medaglia anche in Giappone. La tiratrice ravennate è una ragazza prodigio: a 15 anni segnò il primato italiano Juniores nella carabina 10 metri, con 464,7 punti ha eguagliato il record europeo nella 3 posizioni e suo è stato anche il migliore punteggio nella categoria Juniores. Per il tiro a Segno è la sesta carta olimpica migliorando così quanto fatto in occasione di Rio 2016 quando gli azzurri ottennero cinque accessi: «Sono stata brava a reagire dopo aver sfiorato l’accesso olimpico qualche giorno prima nella carabina ad aria compressa - conclude Ceccarello - sembrava un’occasione persa, invece mi sono riscattata».