Tennis A1, grande impresa del Ct Massa: il 3-1 contro il Tc Parioli vale la salvezza
Un’impresa di quelle che restano impresse nella memoria dei protagonisti e nella storia del club e di tutta la Romagna sportiva. E’ quella firmata dal Circolo Tennis Massa Lombarda, capace di conservare un posto nell’elite del tennis italiano nonostante sia stato costretto a rinunciare per infortunio per l’intera competizione alle sue due punte di diamante, ovvero Giulio Zeppieri e Francesco Forti. Nel match di ritorno dei play-out per la permanenza in serie A1 maschile contro il Tennis Club Parioli, dopo il 4-2 ottenuto domenica scorsa all’Oremplast Arena, la squadra romagnola sui campi in terra battuta romani è riuscita a chiudere sul 3-1 in suo favore i singolari così da assicurarsi la partecipazione al massimo campionato nazionale (16 compagini in gara) anche per il 2025. Nel momento decisivo, quello degli spareggi da dentro o fuori, il team capitanato da Michele Montalbini (assistito come vice da Nicola Gualanduzzi), che aveva chiuso al 4° posto il girone 4 al termine della prima fase senza raccogliere alcun punto, ha saputo ancora una volta far leva sullo spirito di gruppo e l’attaccamento ai colori sociali dei giocatori in rosa per scrivere l’ennesimo exploit del ‘piccolo grande circolo’ (quella del prossimo anno sarà la nona partecipazione, la terza di fila, in serie A1).
Sceso in campo con tanta fiducia dopo il risultato del confronto di andata, il team targato Oremplast (l’azienda della famiglia Pagani è da tempo partner del club di via Fornace di Sopra in un progetto sportivo legato al territorio che ha pochi eguali nella Penisola)si è aggiudicato i tre incontri individuali disputati visto che Francesco Forti non avendo risolto i problemi fisici che lo bloccano da mesi è stato schierato da numero 1 solo pro forma e Gabriele Pennaforti ha così vinto per forfait. Lorenzo Rottoli ha sconfitto con un periodico 6-3 Gabriele Vulpitta, l’esperto sloveno Blaz Kavcic, che ormai non disputa più attività nel circuito professionistico (è stato n.68 nel 2012), ha lasciato appena un game a Francesco Bessire e l’under 16 Pietro Ricci, a sette giorni di distanza dalla prima affermazione in questa competizione, ha saputo conquistare il punto decisivo piegando in tre set Riccardo Grassi. Un risultato che ha fatto esplodere la gioia della formazione romagnola, sancendo al contempo la retrocessione del prestigioso circolo capitolino, 3° classificato nel girone 3 dopo essere partito con ben altre ambizioni avendo schierato come “vivaio” anche Flavio Cobolli, n.32 della classifica mondiale.