Teatro da Ravenna a Faenza a Conselice, da Ambra a Vergassola, Riondino e Giacomo Poretti
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Federico Savini
Settimana densissima per il teatro in provincia di Ravenna, con spettacoli che attraverseranno i 360 gradi della creatività drammaturgica, dall’antico al contemporaneo, dal letterario al comico puro, dalla commedia nera all’apocalisse…
RAVENNA
Proseguono all’Alighieri da venerdì 23 a domenica 25 le repliche di Oliva Denaro, con Ambra Angiolini nei panni della protagonista del romanzo di Viola Ardone. Lo spunto nasce dalla vicenda di Franca Viola che, a metà degli anni ’60, rifiutò di accettare il cosiddetto «matrimonio riparatore» dopo aver subito violenza. Oliva narra la sua vicenda a ritroso, una storia di crescita ed emancipazione attraverso un linguaggio limpido e poetico, sul sempre attuale tema del riscatto.
BAGNACAVALLO
Giacomo Poretti e Daniela Cristofori sono la coppia di anziani protagonisti di Funeral Home, che martedì 27 e mercoledì 28 al Goldoni di Bagnacavallo porteranno in scena l’esilarante normalità di una coppia che sa litigare con ferocia, ma anche teneramente. Tutto questo durante un funerale. Trascorreranno un’ora e mezza lui a sfuggire dalla realtà e lei a cercare di riportarcelo.
FAENZA
Venerdì 23 al Masini di Faenza si porta sul palco niente meno che L’estinzione della razza umana, acclamato lavoro di Emanuele Aldrovandi messo in scena dall’associazione Teatrale Autori Vivi. Lo spettacolo, dalle tinte tragicomiche, racconta il lockdown della pandemia come «un esorcismo, catartico e liberatorio, per aiutarci a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo». Martedì 27 toccherà invece alla compagnia Stivalaccio Teatro, con Arlecchino muto per spavento, ispirato a un canovaccio settecentesco ma riproposto per la prima volta in epoca moderna come omaggio alla Commedia dell’Arte e all’abilità di fare di necessità virtù.
Da segnalare che mercoledì 28 sempre il teatro Masini ospiterà la serata finale di Faenza Cabaret, il concorso indetto dal circolo I Fiori che avrà come ospite Claudio Lauretta, da Radio Deejay e Tale e Quale Show. I sei finalisti che si sfideranno sono Claudio Bazzan (da Padova), Carolina Vicentini (San Severino Marche), i Bromance (San Marino), Virgigno (Forlì), Alice Redini (Milano) e Dario D’Angiolillo (Latina), e si esibirà anche Santo Palumbo, vincitore della 19ª edizione.
CONSELICE
David Riondino e Dario Vergassola saranno protagonisti sabato 24 alle 21 al centro civico Pellegrini di Conselice. I due attori si cimenteranno con la lettura di Gustave Flaubert, come forma di tortura che il Ministero della Cultura impone a un comico scelto tra i più ignoranti; e che sarà sottoposto a un interrogatorio-lezione su Madame Bovary. Vergassola è il prescelto e Riondino sarà il suo aguzzino. Occasione perfetta per dare sfoggio di tutte le virtù primarie dei comici: l’argomento e la parola, il tema e il ritmo.
CERVIA
Venerdì 23 e sabato 24 al teatro Walter Chiari di Cervia Nando Paone, Daniela Giovanetti e Valeria Almerighi saranno i protagonisti di La Lezione di Éugene Ionesco, creatore del cosiddetto «teatro dell’assurdo». Lo spettacolo delinea un mondo malamente dalla Secondo Guerra Mondiale, alienato e decomposto.
MASSA LOMBARDA
Sabato 24 alla sala del Carmine Claudio Lauretta sarà «Nei miei panni»: per quasi due ore parlerà, canterà e imiterà, entrando e uscendo da questo a quel personaggio in modo elegante, con «pennellate comportamentali» uniche.
LUGO
Domenica 25 alle Pescherie della Rocca di Lugo si chiude la rassegna che «fa le veci» della stagione che non si è potuta organizzare nel teatro Rossini alluvionato. Saranno rappresentati due atti unici di Marco Martinelli: Slot Machine, con Alessandro Argnani che racconta la caduta vertiginosa di un giocatore d’azzardo, e Saluti da Brescello, con Luigi Dadina e Gianni Parmiani novelli Peppone e Don Camillo alle prese con un mondo che cambia al punto che la ‘ndrangheta si è infiltrata persino a Brescello.