Sport invernali, viaggio nello Sci Club Uoei di Faenza: oltre mezzo secolo in piena salute sempre ad alta quota

Giuseppe Sangiorgi
Nelle ultime due edizione della Festa dello sport organizzata dal Comune, la squadra dello Sci Club Uoei Faenza è stata premiata per i risultati e per le tante vittorie conquistate sulle nevi. I giovani dello Ski Team sono oggi gli eredi dei primi pionieri che organizzavano weekend sugli sci sulle Dolomiti o sull’Appennino più di cinquant’anni fa con il supporto di Bettoli Sport. Tante gite, tante gare organizzate fino alla conquista del prestigioso trofeo «Prospero Dal Din» e vinto nel 2011 a Pontedilegno e a Tarvisio nel 2012, anno dell’ultimo raduno Nazionale invernale dell’Uoei, e rimasto quindi per sempre a Faenza. La sezione faentina dell’Uoei, associazione del tempo libero, ha come scopo, da 107 anni, la diffusione della conoscenza della montagna. Da qui l’organizzazione di manifestazioni culturali, ricreative e sportive e un complesso di attività quali l’escursionismo, la Festa della Montagna, lo sci club, la 100 km del Passatore Firenze-Faenza, la gestione del rifugio di Fontana Moneta, il turismo, il foto club, i viaggi in camper e altre ancora.

LO SCI CLUB
Lo Sci Club gode da qualche anno di una ritrovata vitalità grazie ai successi dei giovani sulle piste. Il progetto dello Junior Ski Team, nato nel 2007 grazie ai coordinatori Alessandro Bubani e Marco Piazza, intende formare i ragazzi divertendosi nella pratica di uno sport affascinante, ma al tempo stesso «complicato» soprattutto considerando la distanza dalle piste. «Grazie al supporto dei nostri amici sponsor - sottolineano Bubani e Piazza - possiamo contribuire alle spese per attrezzature, divise, trasferte e scuola di sci: un aiuto a quei genitori che per varie ragioni, non avrebbero la possibilità di seguire i ragazzi con continuità. Il segreto del nostro lavoro - aggiungono - è l’affiatamento che siamo riusciti a creare tra i ragazzi e il gruppo dei genitori». Sulla spinta delle nuove leve, l’Uoei Faenza da quattro stagioni conquista il campionato provinciale Interclub Ravenna «Trofeo Raul Gaeta», da quando è stato istituito, sei anni fa, il «Memorial Agos Ghinassi» riservato ai giovani, e da due anni consecutivi, anche grazie a un nutrito gruppo di ragazzi e agguerriti Master, il trofeo che mancava nel palmares, cioè il campionato romagnolo «Trofeo Michele Zafferani».

L’IMPEGNO SOCIALE
Da diversi anni lo Sci Club Uoei organizza con successo sulle nevi dell’Appennino il «Memorial Francesco Drei», gara promozionale di slalom gigante riservata agli Allievi delle scuole medie del comprensorio faentino, una sorta di campionato studentesco cittadino. Ogni anno nel mese di febbraio, una novantina di giovani degli istituti Europa, Carchidio - Strocchi e San Rocco gareggia per conquistare il trofeo opera dell’artista Goffredo Gaeta e messo in palio dalla consigliera Mirella Venturi, in ricordo dell’indimenticabile socio Francesco Drei, grande appassionato di sci. La prossima edizione sarà in programma venerdì 14 febbraio 2020 sempre sulle nevi di Corno alle Scale. La cerimonia di premiazione, che si svolge a fine inverno con la partecipazione del sindaco di Faenza, è un ulteriore momento di socializzazione per i ragazzi. Grande è la soddisfazione per i coordinatori che vedono ripagati i loro sforzi nel far crescere lo Sci Club soprattutto a livello giovanile, ma anche per tutto il consiglio direttivo dell’associazione, guidato dal presidente Pier Giorgio Gulmanelli, e in particolare per il vicepresidente Stefano Montanari, delegato alla sezione sci, che nel novembre 2018 ha rappresentato la sezione alla fiera Skipass a Modena per ricevere il distintivo d’oro al merito e il gagliardetto, consegnati dal vice presidente della Federazione Sport Invernali Pietro Marrocco per i 50 anni di affiliazione del sodalizio faentino alla Fisi.

LA STAGIONE 2019-2020
Dopo la consueta vetrina alla Festa della Montagna nella serata dedicata allo sci, assieme all’ospite sportivo di turno (nel 2019 il campione di sci alpinismo Michele Boscacci, nel 2018 la fuoriclasse Deborah Compagnoni, la sciatrice italiana più vincente della storia, nel 2017 lo slalomista Stefano Gross solo per ricordare gli ultimi), i giovani portacolori dello Sci Club hanno svolto allenamenti specifici prima sul ghiacciaio dello Stubai in Austria, poi a Sesto Pusteria, infine a inizio anno in Val di Fassa, dove è capitato loro in passato di incontrare big come Michaela Schiffrin e Peter Fill (già visto a Faenza, peraltro). Saranno di nuovo nella valle trentina in marzo per prepararsi alla seconda e ultima fase del campionato romagnolo che si svolgerà a San Candido, dopo la prima che è in calendario il prossimo fine settimana a Cavalese.