Sport, i consigli e gli allenamenti sui social di coach Matteo Fuzzi: "Il CrossFit ai tempi del Coronavirus? Basta usare una bottiglia di candeggina..."

Luca Alberto Montanari
Candeggina push press. In queste tre parole è perfettamente riassunto un progetto. Anzi, un vero e proprio stile di vita: il Crossfit ai tempi del Coronavirus. Come mantenersi in forma durante l’emergenza? La risposta è uscita nei giorni scorsi dal geniale cilindro di Matteo Fuzzi, proprietario di Reebox Crossfit Ravenna, che ha scelto di offrire un servizio (completamente gratuito) a tutti i suoi iscritti (oltre 300) per continuare ad allenarsi a distanza dopo la chiusura del box in zona Bassette. «Dato che i nostri allenamenti si basano su esercizi a corpo libero, con cardio, pesistica e ginnastica - racconta Fuzzi, ravennate classe 1977, uno dei tre pionieri del Crossfit in Italia - abbiamo la prerogativa e la possibilità di poterci allenare regolarmente ovunque e comunque. E questo è un bel vantaggio, perché gli esercizi sono virtualmente infiniti e possono essere svolti indifferentemente da tutti, in salotto, in camera o in giardino. Tocca solo al trainer e soprattutto alla fantasia del trainer». E qui scendono in campo Fuzzi e i suoi quattro coach, che ogni giorno spiegano e soprattutto dimostrano con clip dettagliatissime gli esercizi (tecnicamente warm up e wod, cioè riscaldamento e allenamento del giorno): «Prima di chiudere il box e quindi prima del decreto - prosegue Fuzzi - nel pieno rispetto delle regole, evitando assembramenti e comportandomi esattamente come avviene oggi nei supermercati, ho permesso ai miei clienti di venire a ritirare alle Bassette un manubrio o una kettlebell e di portarli a casa. Non ho chiesto o voluto nulla, mi sono fidato semplicemente di loro, perché il Crossfit è anche fidelizzazione e fiducia. Diciamo sempre che il box è casa. Bene, lo volevo dimostrare con un gesto molto semplice. Ognuno ha portato via qualcosa e naturalmente ora ha un piccolo vantaggio da sfruttare, ma nei nostri allenamenti ci rivolgiamo anche a tutti coloro che a casa non hanno nulla. E allora sostituiamo i pesi con le casse d’acqua o, appunto, le bottiglie di candeggina, da sfruttare e alzare come se fossero un manubrio». Basta avere un profilo Instagram ed entrare nella pagina di Reebok Crossfit Ravenna per scoprire dal vivo il progetto denominato «RcfRa vs Covid-19», cioè il box di Ravenna che prova a sfidare il temuto Coronavirus, con un hashtag inequivocabile: #RcfRaeverywhere. Traduzione: Reebok Crossfit Ravenna ovunque. Osservando le storie, è proprio così: «La prerogativa del Crossfit è svolgere un allenamento diverso ogni giorno - ricomincia Fuzzi - e da parte mia è molto semplice scegliere un wod da eseguire normalmente anche in casa, pensato per chi magari è in salotto e al massimo dispone di una cassa d’acqua. Come faccio a inventare un workout al giorno pur non potendo sfruttare gli attrezzi abituali? Ho avuto fino a 1.500 atleti, oggi ne alleno 400. Ogni giorno, dal 2012, aspettano tutti un workout diverso, quindi sono abituato (sorride, ndr). Diciamo che potrei allenare così fino al 2030...…Per me non c’è alcuna difficoltà nel proporre un lavoro da svolgere tra le mura domestiche, sono contento di vedere questa grandissima partecipazione e condivisione dei workout da parte di tutti, è lo spirito della nostra disciplina». Ogni mattina, da lunedì 9 marzo (ufficialmente «day 1» del progetto), Fuzzi spiega il lavoro nel dettaglio: «Abbiamo preparato in un colpo solo le prime due settimane - racconta - ma siamo prontissimi ad andare avanti fino a quando il nostro box e tutte le palestre d’Italia dovranno restare chiuse per questa emergenza. Per me è una grandissima soddisfazione mettere a disposizione di tutti i miei soci una parte del luogo che loro chiamano e considerano casa». Tra l’altro, per Reebok Crossfit Ravenna, il 2020 non è affatto un anno qualunque. Ora si lavora tutti insieme per sconfiggere il Coronavirus, poi si penserà ad organizzare il decennale del box: «Abbiamo aperto nel 2010, a ottobre festeggeremo i primi 10 anni di attività», ricorda con orgoglio Fuzzi. Che poi si sofferma sul Crossfit, entrando maggiormente nel dettaglio: «Il Crossfit - spiega ai profani - è una metodologia di allenamento sviluppata negli Stati Uniti, codificata e strutturata, composta da movimenti funzionali, costantemente variati, ed eseguiti ad alta intensità. L’obiettivo è sempre quello di migliorare la qualità della nostra vita e della nostra performance sportiva. Un allenamento si divide abitualmente in warm up, cioè la fase dedicata al riscaldamento, e wod, cioè l’allenamento vero e proprio, che prevede tre tipologie di esercizio: cardio, pesistica e ginnastica. Il mix di queste tre dà origine al workout del giorno e a quello che è il nostro lavoro».
Fino a due settimane fa si svolgeva alle Bassette. Oggi, invece, è entrato nelle case. Con o senza candeggina. «Se la usate - sorride Fuzzi - ricordate di svuotare la bottiglia e di riempirla con acqua o sabbia. Altrimenti, se dovesse aprirsi, sarebbero dolori...».