Sport e alluvione, dai Salesiani ai campi di San Rocco c’è stata una grande mobilitazione a Faenza
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Uno dei video simbolo del tentativo di ripresa dopo l’alluvione è stato girato a Cesena. Pochi secondi di alcuni giovani ragazzi che, con gli stivali ai piedi, un secchio e una pala a fare da porta e in mezzo al fango, improvvisano una partita di pallone. Un’immagine che commuove perché mostra ragazzi capaci di ritrovare il sorriso - a dir la verità, quasi mai perso - richiamando al calcio romantico che si giocava in strada. E allora sorge spontaneo chiedersi: ad oggi quale è la salute, a Faenza, una delle città maggiormente colpite dall’alluvione, dei centri sportivi dove si fa calcio? Così come capitato per cittadini e attività, anche i luoghi dove si gioca a pallone vivono situazioni diverse, a volte opposte. Chi certamente ha perso tanto è il campo situato nel complesso degli ex Salesiani, casa del Faventia Calcio. Allagato, è stato parzialmente ripristinato, grazie alle braccia di numerosi volontari che hanno spalato i centimetri di acqua e fango che ricoprivano il sintetico. Situazione simile anche per il Centro Tecnico di San Rocco, lì dove si allena il settore giovanile del Faenza Calcio: l’acqua ha allagato parte del campo a 11 e a 5 raggiungendo anche il magazzino, lì dove erano presenti materiali e divise, palloni e sagome, lavatrici e frigoriferi. Chi invece non ha subito danni è la Virtus Faenza che, fin da subito, ha messo a disposizione le proprie strutture per ogni tipo di necessità. Il Campo Zucchini è oggi utilizzato, per docce e riposo, dai volontari della Protezione Civile mentre il Don Fiorini e il Samorini sono luoghi per il decollo e l’atterraggio degli elicotteri dei soccorsi. Inoltre, la società ha messo a disposizione della Federazione questi ultimi due per ogni tipo di attività sportiva nel finale di stagione. Accade lo stesso anche alla Graziola dove il Real Faenza, che vive con davanti ai propri occhi l’immensa montagna di rifiuti, oggetti, mobili e ricordi, ha messo a disposizione del Comune le proprie strutture per ogni necessità con due spogliatoi, aperti dalle 17 alle 21.30, per chi ha bisogno. (t.p.)