Riccardo Isola - Per il 2020 la guida «Ristoranti d’Italia» del Gambero Rosso fotografa una Romagna in costante crescita. Delle 159 realtà segnalate in Regione nella terra del Passatore sono state 47. Tra queste Forlì-Cesena ottiene 18 segnalazioni segue il riminese con 14, il ravennate con 10 e l’imolese con 5. Tra i massimi riconoscimenti però spicca la città di Faenza con l’osteria «La Baita» che anche per quest’anno conquista le tre Bottiglie. Locale che da diversi anni non manca di far «pesare» la sua presenza, nei gradini più alti, in tutte le guide dimostrando grande capacità e determinazione nel perseguire il concetto tanto caro alla Romagna che recita: «A pancia piena si vive meglio». Nessuna realtà si è conquistata, invece, le tre Forchette anche se i premi speciali Giuseppe Gasperoni, chef dell’«Osteria del piccolo diavolo» di Poggio Torriana (Rm) si è aggiudicato un posto tra i «30 migliori chef under 30». La mappatura, come avviene da sempre, punta a premiare, oltre alla cucina, anche e soprattutto la cantina, il servizio, l’ambiente e il rapporto qualità/prezzo. Vediamoli suddivisi per territori.
RAVENNA E DINTORNI
Appare evidente che la città ravennate non gode di grande considerazione. Anche il Gambero Rosso, infatti, non ne segnala nessuno all’interno delle mura cittadine. Le 10 segnalazioni arrivano soprattutto dal comprensorio con il faentino-lughese a dettar legge con 6 segnalazioni. Dalla «Locanda di Bagnara» e «La Voglia matta» nella Bassa, alla suggestiva e particolarissima «Grotta» di Brisighella, le intramontabili e succulente «Baita» e «Manueli» si tocca anche «Ca’ Murani». Per quanto concerne la dimensione litoranea spicca Cervia con l’identitaria «Le Ghiaiane», l’ottimo bistrot di «Micro» e il balneare «Saretina 152». A Savio invece «CaMì» spunta un 78 di punteggio aggiudicandosi una forchetta.
NEL VICINO IMOLESE
In terra di confine tra Emilia e Romagna spicca la presenza della «Trattoria Fita» di Borgo Tossignano che conquista il riconoscimento di un gambero mentre a Castel San Pietro a vedersi riconosciuta una cocotte è il «Uinauino». Nella città di Imola, invece, oltre al trionfo confermatissimo del «San Domenico» (85 punti e due forchette) spicca la cocotte del «Caffè Bologna» e la meritatissima segnalazione per la raffinata ed elegante «Osteria Callegherie».
IL DOMINIO FORLIVESE-CESENATE
Quantitativamente parlando è il territorio forlivese e cesenate a ottenere più menzioni per il 2020. Sono 18. Per Forlì sono arrivate ben sei segnalazioni. Si tratta dell’osteria «Casa di mare» con 80 punti e due forchette, «Benso» (2 gamberi), l’osteria «Don Abbondio» (1 gambero), il mitico «Convivio», «Petito» (2 gamberi) e la «Trattoria di Giuliana» (2 gamberi). Nessun locale segnalato per Cesena città, mentre ben quattro li prende Cesenatico con «Da Beppe», «La Buca» (80 punti e 2 forchette), la super star «Magnolia» (85 punti e 2 forchette) e «Marè» (76 punti e 1 forchetta). Altra location gourmet è sicuramente Bagno di Romagna con super segnalazioni del calibro di «Alto e Savio» (1 gambero), «DaGorini» (85 punti e 2 forchette) e «Paolo Teverini» (85 punti e 2 forchette). Andando a Forlimpopoli la segnalazione arriva per «Anna dal 1968» mentre a Galeata ad aggiudicarsi i 2 gamberi è «La Campanara». A Longiano è «Terre alte» a predominare con 76 punti e 1 forchetta così come a Roncofreddo il punto fermo è «L’Osteria dei frati» (2 gamberi). Grande risultato l’ottiene «Onda Blu» (79 punti e 1 forchetta).
RIMINI NON SOLO MARE
Bella performance culinaria l’ottiene Rimini dove i locali segnalati sono 14. Per quanto riguarda l’approccio litoraneo e adriatico nel territorio sono menzionati e premiati «Osteria dei Muré» di Cattolica (2 gamberi) e «Le Vele» di Misano. A Rimini città sono tre i grandi ristoranti a cui è consigliata una visita. Per la precisione si tratta di «Guido» (80 punti e 2 forchette), «Abocar due cucine» (79 punti e 1 forchetta) e «Osteria de Borg» con 2 gamberi. Non c’è solo mare però. A Coriano, infatti, «Vite» si porta in cucina 83 punti e 2 forchette, a Monte Colombo «Amici Miei» (1 gambero), a Novafeltria «Da Marchesi», a Pennabilli «Il Pilastrino» (85 punti e 2 forchette), a Poggio Torriana l’osteria «del Povero diavolo» (80 punti e 2 forchette), a San Marino «Righi» (77 punti e 1 forchetta). E ancora Santarcangelo di Romagna vede due segnalazioni con «Lazaroun» e la storica «Sangiovesa» (2 gamberi) mentre a Talamello, infine, si segnala «La locanda dell’Ambra» che ottiene due gamberi.