Sono 42 i locali per la guida del Gambero Rosso da non perdere

Romagna | 11 Dicembre 2020 Le vie del gusto
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 Riccardo Isola - Emilia batte Romagna 121 a 42. Questa la differenza di segnalazioni arrivate per il 2021 sui migliori locali culinari presenti da Piacenza a Rimini per la critica firmata «Gambero Rosso». Per non parlare delle designazioni d’eccellenzea (Tre forchette, tre gamberi e tre bottiglie) che vede la realtà emiliana conquistarne cinque (un tre forchette e quattro tre gamberi) mentre nella terra del Passatore solo un’eccellenza, riconosciuta con le «Tre bottiglie» a Faenza, guarda caso alla Baita di via Naviglio ormai testimonial incontrastato di quella ristorazione che accomuna, gusto, professionalità e grande qualità dell’offerta enogastronomica. Male, ancora una volta, la città di Ravenna, con un solo suggerimento consigliato. E’ comunque il forlivese-cesenate il territorio più apprezzato per la cucina romagnola (15 locali) seguito da quello più marittimo di Rimini (13 esercizi in guida). E’ vero che il 2020 è stato sicuramente un anno pesantemente funestato dai blackout imposti all’offerta culinaria e ristorativa dai lockdown ma questo non toglie il fatto che da anni ormai il territorio provinciale abbia in Faenza il vero fulcro della cucina di qualità declinata nelle sue più disparate forme: dall’osteria al ristorante più chic. E’ il capoluogo manfredo il testimone del savoir faire indiscusso nella creatività culinaria per la tavola ristorativa. Non ci sono i cosiddetti «Grandi chef», ma c’è una costanza, nel tempo e nell’offerta, che difficilmente la si riscontra in altre parti. Chapeau. Vediamo la distribuzione territoriale zona per zona.

LE CINQUE IMOLESI 
Nell’appendice più a nord della Romagna, quella del territorio imolese, le segnalazioni sono cinque. Tre sono quelle a Imola «Caffè Bologna», «Osteria Callegherie» e l’imprescindibile «San Domenico» che si ferma però a due forchette. Ormai di consuetudine anche la segnalazione per la giovane ma passionaria trattoria di Borgo Tossigano «Trattoria Fita» con un gambero riconosciuto e «Uinauino» a Castel San Pietro terme (1 cocotte).

LE NOVE RAVENNATI
Come si diceva prima, a parte «Camì» di Ravenna (2 forchette) il capoluogo bizzantino langue per eccellenze. Svettano, invece, con tre segnalazioni rispettivamente Cervia e Faenza. Per la prima si citano «Le Ghiaine» (1 forchetta), «Micro» (2 cocotte) e «Saretina 152» mentre a Faenza oltre a «Ca’ Murani» (2 gamberi) c’è la famigliare gestione di «Manueli» (2 gamberi) che non manca mai di colpire per la sua autenticità gustativa, per arrivare alla preziosità gastronomica e culinaria offerta da quel tempio laico del gusto chiamato «La Baita». Locale che trova, anche e soprattutto, nella ricerca enologica la vera carta vincente apprezzata dai critici del Gambero che gli assegnano, ormai da tanti anni, il massimo punteggio rappresentato dalle 3 bottiglie. Sempre in pianura altro locale apprezzato è «La voglia matta» di Fusignano. In collina, a Brisighella, è invece «La Grotta» a essere menzionata. 

LE QUINDICI DI FORLI’-CESENA
Chi non se la passa male è il comprensorio forlivese e cesenate che in otto diverse località si porta a casa ben 15 segnalazioni. Oltra a uno dei due capoluoghi, quello di Forlì, che ne ottiene 5 c’è anche la buona performance di Cesenatico con 4. A Forlì si citano: «Benso» (2 cocotte), «Convivio», «Osteria Don Abbondio» (1 gambero), «Petito» (2 gamberi) e «La trattoria da Giuliana» (2 gamberi). A Cesenatico il top è servito dal duo a due sforchette de «La Buca» e «Magnolia» seguito da «Maré» (1 forchetta) e «Da Beppe». A Bagno di Romagna si sottolinea l’offerta di «Alto Savio» (1 gambero), una anche a Forlimpopoli «Anna dal 1968», una a Galeata «La Campanara» (2 gamberi), una a Longiano da «Terre Alte» (1 forchetta), una a San Mauro Pascoli «Onda blu» per chiudere con Roncofreddo dove spicca «L’Osteria dei frati» (2 gamberi).

IL SAPORE DI RIMINI
Sull’Adriatico detta legge l’offerta di Rimini con tre ristoranti inseriti. Si tratta di «Guido» (2 forchette), «Abocar Due Cucine» (1 forchetta) e «Osteria de Borg» (2 gamberi). Sono otto le altre località segnalate con Santarcangelo che ne guadagna due: la prima è l’intramontabile «Sangiovesa» (2 gamberi) e «Lazaroun». E una rispettivamente a Cattolica con «Osteria dei Murè» (2 gamberi), «Le vele» a Misano, «Amici Miei» (1 gambero) a Monte Colombo, «Da Marchesi» a Novafeltria, «Il Pilastrino» (2 forchette) a Pennabilli, «Osteria del povero Diavolo» (2 forchette) a Poggio Torriana per chiudere con «La Locanda dell’Ambra» (2 gamberi) a Talamello. C’è anche una forchetta segnalata a San Marino e si tratta di «Righi».
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