Riccardo Isola - Bisognerà aspettare fino a gennaio 2019 affinchè la viabilità legata al nuovo ponte di Felisio venga riaperta. Un ritardo ulteriore nella tabella di marcia dovuta al periodo di maltempo che si è verificato in queste ultime settimane e che di fatto ha bloccato i lavori lungo il torrente Senio. Ad annunciare lo slittamento del taglio del nastro di questa importante struttura è stato il consigliere provinciale con delga alle strade e trasporti Nicola Pasi. Per il consigliere «a causa del recente maltempo e delle abbondanti precipitazioni che si sono protratte per quattro giorni consecutivi, non è stato possibile procedere alla programmata saldatura delle travi del ponte Felisio sul fiume Senio a Solarolo. Pertanto, per portare a termine l’intervento, purtroppo si rende necessario posticipare l’apertura del ponte tra la prima e la seconda settimana di gennaio».
L’intervento per la messa in sicurezza di questo tratto stradale è da sempre stata avvallata e sostenuta dalla stessa amministrazione comunale che nei tempi passati aveva ricordato, per voce dello stesso primo cittadino Fabio Anconelli come «rispetto ad una prima ipotesi di una chiusura di dieci mesi si è ipotizzato, grazie al progetto della ditta Zini di Imola, massimo quattro mesi di cantiere visto che l’impalcato metallico sarà preparato in officina». Da queste prime ottimistiche previsioni la realtà si è però rivelata essere un po’ diversa. In primis con un ritardo di circa un mese accumulato a causa di questioni burocratiche a cui si sono aggiunti altri due mesi di slittamento a caua del maltempo e dei ritardi costruttivi.
«L’intervento sappiamo che si doveva fare e siamo contenti che si sia fatto - spiega il presidente della Cna solarolese, Alberto Rubicondo - però adesso serve che le tempistiche di fine lavori siano rispettate. I disagi, sia per le aziende che per i cittadini, stanno diventando importanti e in alcuni casi pesanti. Speriamo che alla riapertura del ponte l’amministrazione comunale sappia trovare il modo di rivitalizzare con iniziative la vitalità del paese per cercare di riequilibrare tutti i disagi che in questi mesi si sono accumulati. Infine - conclude il presidente degli artigiani solarolesi - non possiamo non constatare come le problematiche e i pericoli che si registrano nella viabilità alternativa siano all’ordine del giorno. Piccoli incidenti e il fondo altamente rovinato stanno preoccupando, e non poco, la comunità».
Dal punto di vista della viabilità alternativa, che inizia a risentirne anche pesantemente del traffico quotidiano, il transito è deviato per tutti i veicoli sulla Felisio se provenienti da sud (via Emilia, Faenza) sulla Provinciale 55 Ponte Sant’Andrea poi sulla Provinciale 8 Naviglio. Per tutti i veicoli sulla Felisio provenienti da nord (Lugo, Barbiano), invece, questi devono deviare per Solarolo sulla provicniale 10 poi nel tratto di circonvallazione per proseguire sulla Provinciale 22 Pilastrino S. Mauro e sulla Provinciale 47 Borello. Inoltre è prorogata l’istituzione del limite di velocità a 30 km/h lungo la Provinciale n 253R San Vitale presso il ponte Albergone sul fiume Lamone.