Solarolo, il 22 giugno riapre la piscina post alluvione mentre a Casola solo a fine mese
Riccardo Isola - Sabato 22 giugno a Solarolo e poi entro fine mese, massimo i primissimi giorni di luglio, a Casola, riapriranno le piscine comunali. Due strutture che a causa dell’ondata di maltempo eccezionale del maggio 2023 sono state colpite e danneggiate profondamente. Adesso però arriva la buona notizia. «Sabato sarò molto emozionata e contenta - commenta la neo prima cittadina solarolese, Beltrani - nel poter tagliare il nastro della piscina comunale rimessa in funzione dopo il disastro della primavera 2023. Una struttura che per lo sport, la socializzazione e il divertimento della nostra comunità ha sempre dato tanto e che per noi dovrà continuare a farlo». Nello specifico la struttura natatoria tornerà, dal punto di vista impiantistico, della vasca e dei servizi vari praticamente al pre alluvione. Rimane ancora da effettuare il secondo stralcio, quello relativo al ripristino dello stabile adibito a bar e ristorazione, che sarà invece pronto per la stagione prossima. Un bar temporaneo come sarà lo stesso allestito per questa estate. I lavori sull’impianto sportivo, che è composto da tre vasche, campi da beach e impianti di trattamento delle acque, pannelli solari e spogliatoi è stato rinnovato grazie all’utilizzo del contributo, di 300mila euro, ricevuto dal Ministero dello Sport. Come detto il secondo stralcio dei lavori che avrà una spesa di circa 220mila euro, sarà invece avviato a fine stagione visto che le risorse sono state assegnate con firma del Commissario il 21 maggio 2024, e permetteranno di rimette nella posizione originaria l’area ristoro-bar. In collina i tempi saranno un po’ più lunghi. «Stando a quanto mi hanno confermato i progettisti - conferma il nuovo sindaco Maurizio Nati - i lavori stanno proseguendo con rispetto del cronoprogramma. In questi giorni sono stati conclusi interventi sulla vasca, visto che adesso sarà tutta livellata a una profondità di circa 1,40 metri, che non avrà più le piastrelle ma un telo apposta e che potrà beneficiare di un sistema di tubature rifatto e rimesso a nuovo rispetto al post evento alluvionale che ne aveva compromesso la tenuta». La spesa per il ripristino di questa importante spazio comunale per il relax e la tintarella estiva, è di circa 200mila euro. Risorse impiegate e impegnate dalla stessa amministrazione comunale. «In definitiva - conclude Nati - se non arrivano situazioni impreviste entro la fine del mese di giugno, al massimo ai primi giorni di luglio si potrà finalmente a utilizzare la piscina per i casolani e i turisti che abbiano coglia di venire in collina a cercare refrigerio e svago». Entrambe le strutture sono gestite dalla Nuova Cogi Sport di Faenza.