Solarolo, dopo il terreno principale ripristinato, si lavora per il campo d’allenamento anche grazie al Monza e al Milan
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Riccardo Isola - Interventi tempestivi istituzionali e solidarietà da altre società sportive hanno permesso all’A.C. Solarolo di poter avviare la stagione calcistica in tempo. Il campo sportivo di Solarolo, posizionato in una delle aree più colpite, quella in cui è presente anche la piscina, l’asilo nido e il palazzetto, adesso è per buona parte utilizzato e utilizzabile per permettere alle squadre della società di disputare allenamenti e partite.
INTERVENTI COMUNALI
«Fin da giugno - spiega il sindaco di Solarolo, Stefano Briccolani - abbiamo deciso di intervenire sul ripristino del campo sportivo e degli spogliatoi nuovi per permettere alle squadre di calcio, sia le giovanili sia la prima squadra, di poter effettuare i rispettivi allenamenti e campionati della stagione 2023/2024. Sono stati lavori abbastanza tempestivi ma risolutivi, ovviamente finanziati in somma urgenza con un spesa che dovrebbe aggirarsi al massimo sui 50mila euro. Questi interventi - prosegue - oltre alla liberazione dell’area dal fango hanno permesso di ripiantare il manto erboso fino ad arrivare a lavori di rifacimento degli impianti elettrici e idrici degli spogliatoi. Le risorse invece per i vecchi spogliatoi speriamo arrivino da dove dovrebbero arrivare per capire poi come intervenire». L’area però non vede solo la presenza del campo sportivo ma anche del palazzetto e della piscina anch’essi colpiti dall’alluvione. «In questo ambito entro breve - conferma il primo cittadino - dovremmo trovare risorse per poter intervenire con il ripristino totale e quindi rendere possibile il rientro in funzione delle strutture per gli sportivi della comunità».
SOLIDARIETA’ DAL MONZA E MILAN
Parallelamente non è mancata anche la solidarietà portata da società sportive, fondazioni e tifo organizzato di caratura nazionale. «In occasione del Trofeo Silvio Berlusconi dell’8 agosto - racconta il presidente della società sportiva solarolese, Marco Mengozzi - l’Ac Monza e Ac Milan hanno messo all’asta le maglie utilizzate dai propri calciatori, decorate da una patch speciale, e devoluto il ricavato a Fondazione Milan, che lo ha a propria volta destinato al progetto di ripristino del centro sportivo dell’A.C Solarolo, duramente colpito dall’alluvione. Grazie a parte del ricavato dalle magliette indossate - prosegue Mengozzi - sono arrivati 15mila euro per la nostra realtà che ci ha permesso di finanziare il ripristino del campo di allenamento. Entro due mesi, dopo che l’erba sarà cresciuta, soprattutto le squadre dei giovani, che coinvolgono una sessantina di giocatori, potranno tornare ad avere il proprio rettangolo verde». Inoltre la solidarietà non è stata solo post evento ma anche durante le prime settimane dopo il 16 maggio. «Grazie a Sedici media, organizzazione della curva sud del Milan - ricorda il presidente romagnolo - una sessantina di ragazzi e tifosi rossoneri sono venuti a Solarolo ad aiutare a spalare il fango. Ci hanno dato una mano concreta fondamentale per rialzarci. Dopo l’alluvione - prosegue Mengozzi - oltre al campo abbiamo perso pratuicamente tutto. Dal materiale tecnico e necessario per la manutenzione ordinaria dell’attività sui campi, quello tecnico e informativo legato alla gestione della società a quello infermieristico, dalle maglie, palloni ma anche e soprattutto il pulmino che utilizziamo per il trasporto dei giovani, non avevamo più nulla. Per non parlare - conclude il presidente - del nostro stand gastronomico, e intendo tutto il materiale necessario per la preparazione dei pasti, le lavastoviglie e i frigo, con le derrate dentro visto che avevamo in essere il torneo delle giovanili. Una botta veramente imponente che però non ci ha fermato e, rimboccate le maniche, ci siamo messi subito al lavoro».