Sicurezza in provincia di Ravenna, i gruppi di controllo di vicinato: «Furti in calo, ma si denuncia meno»

Romagna | 28 Ottobre 2023 Cronaca
sicurezza-in-provincia-di-ravenna-i-gruppi-di-controllo-di-vicinato-furti-in-calo-ma-si-denuncia-meno
Marianna Carnoli - Come ogni fine anno il Sole24 ore pubblica l’aggiornamento dell’Indice di criminalità italiana. I dati, aggiornati al primo semestre 2023, sono estratti dalla banca dati interforze del dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero d’Interno e si basano sul numero di denunce effettuate in rapporto alla popolazione residente. Rimini mantiene il secondo posto che aveva nel 2022 mentre Ravenna “migliora” di una posizione passando dalla ventesima alla ventunesima posizione. Certo è che durante l’estate, a incidere sull’andamento delle denunce sono anche le presenze temporanee o turistiche che però non rientrano tra i residenti usati come parametro. Quella di Ravenna, su 106 province con 3.898 denunce ogni 100mila abitanti ha registrato un totale di 15.034 denunce, contro le 14.277 dello scorso anno. E se la provincia di Forlì-Cesena si piazza al 30esimo posto, quella di Ravenna, come detto, è al 21esimo. I furti in abitazione che “regalano” a Ravenna la 17esima posizione risultano in calo con 1206 denunce contro le 1888 del 2022, ma la provincia, per la prima volta, risulta la peggiore in Italia per omicidi da incidente stradale, con 24 denunce totali in un anno, 6,2 ogni 100mila abitanti. “Podio” anche per quanto riguarda gli omicidi colposi (31 denunce, 8 ogni 100mila abitanti), sesta posizione per violenze sessuali con 65 denunce ed ottava per riciclaggio e impiego di denaro (17 denunce). Siamo fanalino di coda con la 91esima posizione per omicidi colposi da incidente sul lavoro e nessuna denuncia, in 79esima posizione per 4 tentati omicidi, in 30esima per 117 percosse e in 32esima per 1650 denunce di danneggiamenti. Infine la nostra provincia risulta 29esima per 596 denunce di furti nelle auto in sosta, 15esima per 681 denunce di furti con destrezza e 18esima con 68 denunce per furti con strappo. Per quanto riguarda le rapine, Ravenna si posiziona al 39esimo posto con 118 denunce. Abbiamo fatto il punto con alcuni referenti dei gruppi di controllo di vicinato della provincia, sempre attivi nel raccogliere le segnalazioni dei cittadini, pur senza volersi ovviamente sostituire alle forze dell’ordine. «Dopo un’estate che ha fatto registrare tante truffe agli anziani, tentate o, purtroppo, andate in porto sia nelle singole abitazioni che davanti ai supermercati e telefoniche, da settembre la “banda del cric” ha ripreso la sua “attività” registrando 7 colpi per quel mese e ben 16 in ottobre. E queste sono solo le segnalazioni che abbiamo avuto noi». Alberto Emiliani del gruppo Ravenna sos sicurezza, rete che conta 80 chat per 5180 utenti ci fa una fotografia della città e del forese non confutando i dati dell’indagine del quotidiano economico, ma sottolineando come, molti cittadini non denuncino. «Purtroppo molti, quando vengono “visitati” dai ladri più volte smettono di denunciare nonostante il nostro invito a chiamare sempre il 112, numero unico per le emergenze, anche solo per segnalare un tentativo di furto o rapina. Quello che registriamo ultimamente è uno scoramento generale». Più occhi sul territorio non possono che aiutare il prezioso lavoro delle forze dell’ordine e considerati tutti i gruppi di controllo di vicinato (Ravenna sos sicurezza, Sos Ravenna indipendente e Ravenna sos chat ndr) sono 40 mila gli utenti registrati. «Ad oggi “sappiamo” dalle segnalazioni dei nostri utenti che la cosiddetta banda del cric colpisce soprattutto in zona Stadio, viale Alberti, via Vicoli, Gallery, ma anche San Biagio e San Rocco. Preoccupa anche la banda di minorenni che ruba nelle auto in sosta e se riesce a metterle in moto se ne impossessa per scorribande varie, pericolose per la cittadinanza infine una banda di criminali che utilizza il metodo del trapano per entrare nelle case e ne ha visitate a San Pancrazio, Russi e Fornace Zarattini». Roberta Bravi, referente del CDV di Lugo che conta 40 gruppi tra la città e le frazioni della Bassa Romagna e circa 2 mila utenti ha registrato un calo effettivo di furti in abitazione e tentativi di truffa negli ultimi anni. «C’è stata una piccola ripresa dopo la pandemia, ma quest’anno le segnalazioni sono calate. Vuoi anche per l’alluvione che ha visto i cittadini della Bassa Romagna impegnati a presidiare le proprie abitazioni colpite dall’acqua e monitorate dalle forze dell’ordine. A maggio abbiamo visto tante persone che prendevano oggetti dalle cataste fuori dalle abitazioni, tutte cose da buttare e fortunatamente solo pochi si sono introdotti nei giardini per rubare le cose messe all’aperto ad asciugare. A settembre, con la ripresa di feste e sagre, le abitazioni della campagna, penso a Villa S.Martino o la zona di Bagnara sono state colpite dai malviventi, meno le aree attorno a Mezzano e Cotignola dove ci sono state solo segnalazioni di tentati furti. Fino al 2020 l’area di Lugo est era interessata da tanti furti nelle abitazioni e quella di Voltana per quelli nelle aziende agricole, ora, invece, sono più le frazioni a sud della città ad essere colpite. Abbiamo registrato anche un calo delle truffe soprattutto ai danni degli anziani che ricevevano visite di avvocati fasulli o finti tecnici del gas». Momento di transizione per i gruppi di controllo di vicinato faentini, nati nel 2015 e che comprendono una trentina di chat. Se fino a qualche tempo fa i cittadini effettuavano le segnalazioni tramite sms, ora il Comune ha creato un’app scaricabile sul proprio cellulare e seguita dagli agenti della polizia locale faentina che diventerà operativa quando verranno riattivate tutte le richieste di adesione al nuovo percorso di comunicazione che sta seguendo la Polizia locale manfreda. (m.c)
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-sicurezza-in-provincia-di-ravenna-i-gruppi-di-controllo-di-vicinato-furti-in-calo-ma-si-denuncia-meno--n41306 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione