Settimana piena di sagre, da Russi a Modigliana, da Conselice alle feste dell’Uva

Federico Savini
È la più intesa tra la settimane «sagristiche» dell’anno quella che si apre venerdì 15. Nell’arco di sette giorni quasi ogni angolo della provincia di Ravenna sarà interessato da festa di paese che riempiranno di colori, suoni e sapori le vie e le piazze, celebrando l’agricoltura, rinverdendo le tradizioni, proponendo nuovi scambi culturali o semplicemente accogliendo visitatori da più lontano possibile, il tutto all’insega della festa, prima che l’arrivo del freddo (sempre che arrivi) re-imposti le priorità.
È già entrata nel vivo in questi giorni la Fira di Sett Dulur di Russi, probabilmente la festa più grande per dimensioni e varietà di proposte dell’intero scenario provinciale. Oltre ai numerosi stand gastronomici già avviati, le mostre allestite (tra cui Il contemporaneo di Andrea Emiliani al museo civico e alla chiesa in Albis e Kinderkampf di Walter Reggiani in biblioteca) e un Luna Park tra i più grandi ospitati nel corso dell’anno nel centro di una città romagnola, alla Fira sono da non perdere gli spettacoli organizzati in piazza, vedi il concerto della 3 Monti Band venerdì 15, mentre sabato 16 sabato in teatro si ritroveranno musicisti, attori e quant’altro per tutta la giornata, con il 21° Raduno delle Fruste alla sera in piazza. Domenica 17 in teatro saranno premiati l’Artoran a Ross e l’Amico per Russi, in rocca suoneranno i buskers dal pomeriggio e in serata l’orchestra di Mirko Casadei occuperà il palco in piazza prima dello spettacolo pirotecnico delle 23.  Lunedì 18 la Fira volgerà al termine ancora coi buskers in rocca, l’importante appuntamento pomeridiano di «Job in Fira», in biblioteca dalle 16 con le aziende del territorio che si presenteranno ai giovani, e il concerto serale dei Moka Club, prima del gran finale pirotecnico con i fuochi artificiali più spettacolari di Romagna.
Venerdì 15 partono poi, all’insegna dell’arte, le feste dell’Ottocento a Modigliana, nella collina forlivese. Peculiarissime e non semplici da organizzare (non era scontato in particolare dopo l’alluvione) le Feste modiglianesi partiranno il venerdì con un trekking urbano alla ricerca delle bellezze del borgo, dove sabato 16 apriranno mostre per l’arco dell’intera giornata, tutte relativa a tematiche ottocentesche. Domenica 17 saranno infine allestiti in centro i quadri viventi ispirati alle opere di Silvestro Lega, con tanto di rievocazioni in costume e balli ottocenteschi; la giornata clou di un evento da non perdere. Specie quest’anno.
Ultime due giornate, venerdì 15 e domenica 16, per l’Oktoberfest a Solarolo, dove lo stand gastronomico servirà per tre serate specialità romagnole e tedesche (direttamente da Kircheim). Sul palco si partirà con la musica degli Hardhit, seguiti sabato 15 dai Memorabilia e sabato 16 dai Buoni Motivi.
Nelle stesse serate, ma fino a domenica 17, la Pro Loco di Riolo Terme ripropone invece la sagra provinciale dell’Uva, con stand gastronomici, mercato dei produttori locali, spettacoli e tante iniziative legate all’agricoltura e al mondo enologico locale.
Tutt’altro filone gastronomico a Conselice, dov’è in corso la cinquantesima edizione della sagra del Ranocchio (vedi pagina 15). Venerdì 15 in piazza suoneranno Tequila Sunrise e Eagles Tribute Band, sabato 16 Mucca Dance Show, mentre la giornata clou di domenica 17 si aprirà con il passaggio, in mattinata, del Gran Premio Nuvolari, la musica dei Basterdjazz alle 18 e la sfilata di moda serale. Lunedì 18 ultima possibilità di gustare il ranocchio in piazza, con il concerto finale delle «Magiche Note» con i ragazzi della scuola di musica.
Tornando al vino, la festa dell’Uva di San Pietro in Vincoli, alla 92ª edizione, si terrà invece dal 19 al 26 settembre. Insieme allo stand gastronomico con cucina tradizionale, al luna park e ai momenti di approfondimento agronomico, quella di San Pietro in Vincoli si conferma una festa molto attenta alla dimensione musicale tradizionale, pur con qualche concessione. Martedì 19 suoneranno in centro i Musicanti di San Crispino, giovedì 21 è in programma un concerto tributo a Battisti e Mogol, venerdì 22 sul palco suonerà la Bandeandrè, sabato 23 la Storia di Romagna, domenica 24 la banda di Sarsina nel pomeriggio e poi in serata Patrizia Ceccarelli, lunedì 25 Mirko Gramellini e martedì 26 il Concerto Romagna.
Da giovedì 21 a lunedì 25 settembre celebrerà poi trent’anni di divertimento, buona tavola, accoglienza e amore e rispetto per le donne e per l’ambiente la festa d’Autunno di Pieve Cesato, organizzata dal Circolo Campagnolo. Oltre all’attrattiva dello stand gastronomico, la festa proporrà spettacoli come il musicabaret di Davide Lazzarini e Michele Foschini (giovedì 21), la coverband di Vasco Rossi (venerdì 22), le Comete di Romagna e Giorgio e Le Magiche Fruste (sabato 23), il teatro dialettale della Cumpagneia de bonumor (domenica 24), per chiudere lunedì 25 con la Serata Rosa, con Daniela Peroni, Patrizia Ceccarelli, Roberta Cappelletti e tante altre, con la conduzione di Sgabanaza.