Seconda edizione dell’evento alla cantina Palazzona di Maggio con la Fivi per il «Sabato del vignaiolo»

Riccardo Isola - Il mondo del vino sa anche divertire e divertirsi. Un universo sfaccettato di persone, terroir, interpretazioni ma con una visione comune: far apprezzare il vino di Romagna targato Fivi. E così torna, per il secondo anno, all’insegna della festa legata al buon bere, l’appuntamento con «Il sabato del vignaiolo». Appassionati, wine lover, enonauti e semplici curiosi avranno così modo, sabato 6 maggio dalle 12 alle 20 (ultimo ingresso alle 19), al confine esatto fra Emilia e Romagna, ovvero a Ozzano dell’Emilia nel verde della cantina Palazzona di Maggio (in via Panzacchi, 16), di pter entrare in sintonia con lessici enoici caratteristici di questa terra. Non ci sarà solo modo di bere i prodotti della pattuglia Romagnola facenti parte della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, ma anche e soprattutto di conoscere il lavoro quotidiano tra vigna e cantina, toccare con mano il legame con la terra, il rispetto dell’ambiente, l’artigianalità della produzione sostenibile oltre, ovviamente, alla piacevolezza e convivialità dell’esperienza legata al vino.
Quest’anno la compagine di vignaioli in trasferta dalla Romagna è composta da: Ancarani (Faenza-Oriolo), Branchini (Dozza), De’ Stefenelli (Bertinoro), Drei Donà Tenuta La Palazza (Forlì), Giovanna Madonia (Bertinoro), Vini Giovannini (Imola), Tenuta Franzona (Imola), Tenuta La Viola (Bertinoro), Marta Valpiani (Castrocaro Terme), Palazzona di Maggio (Ozzano Emilia), Paolo Francesconi (Faenza-Marzeno), Cantina San Biagio Vecchio (Faenza-Oriolo), Terre di Macerato (Imola), Fiorentini Vini (Castrocaro Terme), Andrea Zaccarini (Bertinoro), Stefano Berti (Predappio), Tomisa (San Lazzaro di Savena), Tre Monti (Imola), Tenuta Sant’Aquilina (Rimini).
Per l’occasione la vigna si trasforma in una succursale del più lontano mare con il prato circostante tramutarsi, per l’occasione, in una spiaggia con tanto di ombrelloni dove fermarsi per una giornata di degustazione e relax in perfetto stile romagnolo. I tavoli tematici di degustazione quest’anno saranno cinque: uno dedicato al Sangiovese, uno all’Albana, uno alle bolle di Romagna e dei colli di Bologna presenti, uno per gli altri rossi e uno per gli altri bianchi. Sarà possibile acquistare i vini dei vignaioli Fivi presenti nella Enotechina dove ciascuno dei vignaioli partecipanti porterà almeno tre delle proprie referenze in assaggio; le bottiglie proposte saranno suddivise in tre fasce di prezzo, speciale per l’occasione, da 10-15-20 euro. Per accompagnare i calici ci saranno le gustose proposte gastronomiche regionali del food truck Aspasso di Longiano di Cesena. La sua specialità sono i romagnolissimi passatelli proposti con inediti condimenti e abbinamenti.
Il costo per partecipare è di 20 euro (per tasca, calice Fivi e la possibilità di assaggiare tutti i vini presenti); riduzione a 15 euro per chi acquista in prevendita e per socie e soci Ais, Aies, Aspi, Assosommelier, Assoenologi, Fisar, Onav, Donne del vino, Slow Food. Parcheggio libero e gratuito. In caso di maltempo l’evento verrà annullato.

INDOVINA IL VINO E IL VITIGNO
Nella giornata non mancheranno anche momenti divertente. Veri e propri assaggi alla cieca, in cui si chiede di comparare e indovinare alternativamente territorio di provenienza o vitigno autoctono utilizzato. Quatto le tappe in cui ci si può iscrivere per mettersi alla prova sui terreni in cui ci si sente pronti. Si parte alle 14 con «Indovina il vitigno» a cui seguirà la sfida delle 15.30 con «Indovina il vino». Alle 17 sarà la volta di «Adriatico a confronto» per arrivare alle 18.30 con l’ultima chance data dal gioco «Indovina le sottozone». In palio ci sono, ovviamente, ottime etichette romagnole
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook dei Vignaioli Fivi Romagna oppure 393/5853808.