Santarcangelo, indagine geofisica per mettere in sicurezza il sottosuolo e le grotte
Un viaggio alla scoperta della Santarcangelo sotterranea con un’indagine geofisica che mette la tecnologia al servizio della sicurezza idrogeologica.
Avviata nei giorni scorsi dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, la campagna finanziata con 30mila euro di risorse regionali, nasce per esplorare il sottosuolo del centro storico della cittadina romagnola, caratterizzato da una fitta rete di gallerie e grotte antropiche (ipogei) dislocate su tre livelli di profondità, all’origine di diversi fenomeni di instabilità. “Un’indagine importante per la sicurezza del paese- spiega l’assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, Irene Priolo-. Si tratta di studi che ci permetteranno di conoscere meglio le peculiarità di questo territorio, andando nella direzione di una progressiva riduzione del rischio idrogeologico nella nostra montagna”.